di Kaspar Hauser
La Turchia ha chiuso stamani la propria ambasciata a Damasco, in Siria. Lo riferiscono fonti diplomatiche turche citate da al Arabiya. Oltre a “sospendere tutte le attività e servizi diplomatici nell’ambasciata turca a Damasco”, la Turchia ha anche “richiamato temporaneamente” il proprio ambasciatore in Siria.
Lo scrive l’agenzia turca Anadolu citando fonti diplomatiche e precisando che l’ambasciatore Omer Onhon, assieme allo staff della rappresentanza, sono attesi ad Ankara “a breve”.
Il blocco delle attività consolari dell’ambasciata era stato annunciato per il 22 marzo già dieci giorni fa quando il premier turco Recep Tayyip Erdogan aveva detto che stava “valutando di richiamare l’ambasciatore” e i cittadini turchi che si trovano in Siria.
Fonte Ansa
Mi piacerebbe conoscere il giudizio della Redazione in merito al problema siriano. Si tratta di un’autentica rivolta popolare o ancora una volta esiste un disegno americano di sovvertimento dei paesi orientali?
Salve sig. Emilio
il giudizio della redazione non lo conosco, personalmente ho scritto questo: https://eastjournal.net/2012/02/16/siria-pronta-la-guerra-contro-damasco/
Non so che ne pensano gli altri del gruppo, sa, non abbiamo una linea politica. Ognuno pensa con la sua testa. Magari qui di seguito qualcuno si esprimerà. Sarebbe interessante. UN saluto
Matteo
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Il link non funzionerà in eterno. In alternativa, si può cliccare qui:
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