Il podcast Lokomotiv continua di stazione in stazione. Dopo la tappa romena di Bucarest e quella bosniaca di Sarajevo, il convoglio si sposta verso Tirana e l’Albania. La città ci accoglie con il suo famigerato traffico, mentre i lavori in corso spuntano ovunque, anche a due passi dalla piazza dedicata all’eroe nazionale Skanderbeg. Fra un sorso di kompot e una scultura di Helidon Xhixha, si entra in una capitale vitale e sorprendente, piena di piccole perle da conoscere: il Museo di Storia con il suo mosaico e il mitra che, sembra, uccise Mussolini e poi venne regalato al Partito Comunista albanese. E poi la Piramida, monumento immenso e abbandonato, e i bunker, disseminati per Tirana e per tutto il resto del Paese. Ma il podcast affronta anche le figure di Enver Hoxha e dello scrittore Ismail Kadare, un vero punto di riferimento letterario in patria.
La storia della Partizani, la leggenda di Panajot Pano e il nuovissimo stadio nazionale sono alcuni degli argomenti calcistici trattati in questa puntata di Lokomotiv. Ma c’è spazio anche per l’impresa con la Germania o per quella di Gianni De Biasi, che portò la rappresentativa albanese alla fase finale degli europei. Senza scordarsi degli Ultras Guerrils e di quella volta che salvarono la loro squadra dal baratro, dove stava sprofondando.
Ma Lokomotiv stavolta non si ferma soltanto a Tirana e si sposta fino ad Elbasan per festeggiare un matrimonio albanese, una festa tradizionale, con tutte le usanze e i momenti di immensa felicità e profonda tristezza. Quindi che aspettate? Non vi resta che ascoltare la nuova puntata di Lokomotiv a Tirana.
Ascolta “3. Tirana. Lontano dagli occhi, vicino al cuore” su Spreaker.
Lokomotiv è un podcast ideato, scritto e realizzato da Damiano Benzoni e Gianni Galleri. E’ disponibile su Spreaker e Spotify. Seguilo anche sul gruppo Facebook Lokomotiv – Il Podacast.