La rubrica “slavia”, dopo venticinque puntate, è giunta al suo ultimo appuntamento. Abbiamo visto come gli slavi siano giunti in Europa millecinquecento anni fa e come, lentamente, si siano diversificati dando origine a differenti gruppi nazionali ed entità statali che non hanno mai smesso, però, di influenzarsi a vicenda. Abbiamo …
Leggi tuttoSLAVIA: Bari e la Russia, da un millennio uniti nel culto di San Nicola
Un pezzo di Russia nel cuore di Bari Se Bari è la città più “russa” d’Europa c’è un luogo al suo interno che è più russo di altri. Il tutto, grazie a San Nicola. Oltre alla rinomata basilica, che svetta maestosa nella zona vecchia, il quartiere Carrassi custodisce infatti un …
Leggi tuttoSLAVIA: La Slavia italiana, dalla Puglia al Friuli
La presenza di popolazioni slave in Italia non è recente, esse sono parte integrante del nostro paese da secoli, giunte sulla scorta delle grandi migrazioni che nel VII secolo le portarono dalla Polonia e della Germania fino ai Balcani. La direttrici della penetrazione slava in Italia sono due, una marittima …
Leggi tuttoSLAVIA: Slavofili e occidentalisti, quale destino per la Russia?
L’utopia degli “slavi uniti” naufragò di fronte al protagonismo russo che, dopo aver rifiutato il ruolo di motore dell’emancipazione dei popoli slavi dal dominio ottomano e tedesco, fece proprio il ruolo di nazione guida malcelando le ambizioni egemoniche che, nella liberazione degli slavi, trovava giustificazione delle proprie mire espansionistiche. A …
Leggi tuttoSLAVIA: L'utopia panslavista. Quando i polacchi invocavano l'annessione alla Russia
La nascita di un’idea Malgrado il processo di diversificazione, tra i popoli slavi restava viva la coscienza dell’unità originaria o quantomeno della prossimità culturale. Certo l’idea di una “fratellanza slava” ha richiesto tempo per evolvere e maturare ma già nel 1601 assistiamo alla prima compiuta riflessione sull’unità culturale slava, segno …
Leggi tuttoSLAVIA: "Giogo tataro" o "eurasianesimo"? L'influenza dei tataro-mongoli sulla Russia
Russia mia! Donna mia! Il nostro cammino è dolorosamente chiaro: un dì la volontà di una freccia tatara l’ha tracciato per noi trafiggendoci il seno”. Con queste parole il poeta russo Alexander Blok esprimeva in versi l’opinione secondo cui le invasioni tataro-mongole avrebbero avuto conseguenze determinanti per lo sviluppo della …
Leggi tuttoSLAVIA: I russi e il terrore dei tataro-mongoli. Ma Gengis Khan era cristiano
“Non è l’acqua che sale in primavera, non sono i flutti del mare che si sollevano. E’ la forza potente e maledetta dei tatari che si appressano a Kiev, e il vapore delle froge dei cavalli oscura già la luna nel cielo…”. Con queste parole un cantico del XIII secolo …
Leggi tuttoSLAVIA: I cazari, turchi delle steppe che si convertirono all'ebraismo
Tra i tanti popoli che hanno influenzato la vita degli antichi slavi, e che hanno condiviso con loro il torno di tempo che va dal settimo al decimo secolo dopo Cristo, abitando in aree contigue e avendo con essi scambi e contatti, ci sono i cazari. Dei cazari è difficile …
Leggi tuttoSLAVIA: La conversione degli slavi al cristianesimo, tra Roma e Costantinopoli
La competizione tra Roma e Costantinopoli Il rafforzamento militare e politico dei regni slavi ebbe un ruolo chiave nella conversione al cristianesimo. Ma a quale confessione? La conversione degli slavi avvenne tra l’VIII e il X secolo, prima del “Grande Scisma” che divise la chiesa di Roma da quella di Costantinopoli. …
Leggi tuttoSLAVIA: Il collettivismo degli antichi slavi. Una propensione naturale al socialismo?
Leggere il passato con le categorie moderne è sbagliato, almeno nella ricerca storica. E’ la politica che usa il passato piegandolo a suo uso e consumo. Parlare dunque di proprietà collettiva, di vita comunitaria, di mutuo soccorso delle comunità slave del passato non deve spingere a facili conclusioni per quanto …
Leggi tuttoSLAVIA: La libertà sessuale delle donne slave
Abbiamo visto come il mito delle amazzoni sia un riflesso della volontà femminile di emanciparsi dalla società patriarcale, costruendo una società a propria immagine. La condizione della donna presso gli antichi slavi soffriva infatti delle stesse implicazioni che si riscontravano presso i latini o i germani: sottomissione, schiavitù, compravendita, subalternità …
Leggi tuttoSLAVIA: Amazzoni e rusalke, due caratteri della donna slava?
Le genti slave che arrivarono in Europa nel VII° secolo dopo Cristo non avevano una rigida divisione tra i sessi, e non esisteva una subalternità socialmente codificata della donna nei confronti del’uomo. Anche il pantheon paleoslavo annoverava molte divinità femminili legate al culto della terra e della fecondità. Divinità non secondarie per genti dedite all’agricoltura …
Leggi tuttoSLAVIA: I protobulgari, fondatori di un impero multietnico
Dalle steppe dell’Asia centrale giunsero alle porte d’Europa numerose popolazioni di origine altaica e di lingua turca, spinte dalle progressive migrazioni di altri gruppi. Tra questi i cazari, gli avari, i cumani e i peceneghi fino – più tardi – ai tatari. Ci fu però un gruppo destinato a lasciare …
Leggi tuttoSLAVIA: L'ideologia di crociata, quando Gerusalemme era in Prussia
Qualche coordinata iniziale, tanto per capire di che parliamo. Il termine “crociata” si riscontra, nell’accezione moderna, per la prima volta nel XVIII° secolo. Successivamente il romanticismo, con la sua re-invenzione del Medioevo, ne produce tutto il corpus visivo che oggi conosciamo. Altra cosa. Il termine, certo, ha una origine medievale …
Leggi tuttoSLAVIA: L'etimologia di "slavo". Tra gloria e schiavitù
Una schiavitù proverbiale Dopo un’espansione che li portò, tra il quinto e l’ottavo secolo, in Asia minore e in Grecia, in Africa settentrionale e sul Baltico, gli slavi subirono la risposta dei franchi, dei tedeschi, dei danesi e dei bizantini che – dopo averne subito il “maremoto” – riguadagnano al …
Leggi tuttoSLAVIA: Quando i croati fondarono Cracovia
Abbiamo raccontato fin qui degli slavi che si spinsero a occidente, fino all’attuale Polonia e alla Germania, e di come abbiano mutato i propri nomi, lentamente differenziandosi in vari gruppi. Così abbiamo scoperto che l’etnonimo “serbo” era il nome collettivo con cui gli slavi emigrati verso occidente, nelle attuali Germania …
Leggi tuttoSLAVIA: I serbi dalla Polonia ai Balcani, storia di una migrazione
Abbiamo raccontato della penetrazione slava in Germania, una presenza testimoniata da molti toponimi di città tedesche che sono, in realtà, di origine slava. Quegli slavi erano nominati “serbi”, da cui deriva oggi il termine “sorabo“, nome della minoranza slava in Germania dell’est. Ci siamo lasciati con una domanda aperta: sono …
Leggi tuttoSLAVIA: La Germania slavica, "tomba di un popolo". Quello serbo
Nel tardo VI° secolo le popolazioni slave erano ormai penetrate saldamente in Europa, varcando la Vistola e l’Elba, e giungendo fino ad Amburgo. La gran parte del continente europeo era popolato da genti slave che, partite secoli prima dal bacino del fiume Dniepr, si erano spinti in varie direzioni incontrando …
Leggi tuttoSLAVIA: L'espansione slava dal Baltico all'Italia
Le migrazioni dei popoli slavi Dal VII al XI secolo l’Europa assiste all’ultima grande migrazione, quella degli slavi. Barbari pagani diversi dalle gentes che li hanno preceduti per lingua, religione e struttura sociale ma egualmente rivestiti di quell’ideale negativo di nemici della civiltà che già ebbero i loro predecessori. Il …
Leggi tuttoSLAVIA: Un unico popolo e un'unica lingua, alle origini degli slavi
Da dove vengono gli slavi? Quale fu il loro spazio originario? Sono interrogativi senza risposta. Sappiamo che appartengono al grande ceppo indoeuropeo, e sappiamo che giunsero alle porte d’Europa tra il secondo e il terzo secolo dopo Cristo. Cosa fu di loro prima di allora lo si può a malapena …
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