“Il 15-16 giugno 1970, la classe operaia turca si oppose al capitale e al governo. Il 15-16 giugno 1970 è uno dei giorni più gloriosi di lotta condotti dalla classe operaia turca. Il 15-16 giugno è il giorno in cui la classe operaia si è mobilitata per proteggere il suo …
Leggi tuttoCROAZIA: Le rivendicazioni degli insegnanti, in sciopero da oltre un mese
Da oltre un mese, in Croazia, gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie sono in sciopero. Un breve quadro sui motivi della protesta e sulla reazione del governo
Leggi tuttoSolidarność, una stagione eccezionale. Intervista a Fausto Bertinotti
Registro spesso una percezione reiterata quando comunico ai miei interlocutori che sto lavorando a una ricerca su Solidarność. Sento un senso di distanza, temporale e ideale, una sovrapposizione un po’ semplicistica fra il sindacato polacco e il Vaticano, la riduzione a episodio della recente storia interessante, ma non dirimente. Eppure si …
Leggi tuttoLETTONIA: Perché i negozi restano sempre aperti, domeniche e festivi compresi?
Perché in Lettonia a differenza di tanti altri paesi europei, i negozi, non solo i centri commerciali ma anche tutti gli altri, piccoli chioschi compresi, restano sempre aperti anche nei giorni festivi, e con orari particolarmente lunghi, fino a tarda serata? Prova a rispondere a questa domanda un’inchiesta di Diena. …
Leggi tuttoSorge Alba Dorata tra pogrom e intimidazioni. Con l'aiuto dei Colonnelli
E’ sorto un sole nero sulla Grecia, si chiama Alba Dorata, in greco Chrysi Avgi, il cui simbolo è un meandro nero su sfondo rosso, molti ci vedono una svastica, altri un rigurgito del passato, ma il 7% dei greci alle ultime elezioni ha visto in loro qualcosa di più …
Leggi tuttoBOSNIA: Buon (non) lavoro
di Alfredo Sasso DA SARAJEVO- Alla vigilia del 1º maggio, su internet circolava un’immagine intitolata “1st May in Bosnia”, che ironizzava sull’assenza di manifestazioni per la Festa del Lavoro in Bosnia-Erzegovina, a differenza di ciò che avviene in molti paesi europei. Altrove la gente scende in piazza, in Bosnia invece …
Leggi tuttoUNGHERIA: Riforma del lavoro e limitazione dei diritti, tutti in piazza
Aderendo all’appello di sindacati e organizzazioni della società civile, migliaia di persone si sono radunate sabato 1 ottobre in piazza Kossuth a Budapest, di fronte al maestoso edificio neogotico del parlamento ungherese, in un clima festante ma allo stesso tempo arrabbiato, per gridare il loro “no” alla riforma del lavoro …
Leggi tutto