Si accendono le polemiche in Bosnia-Erzegovina sulla realizzazione di un museo proprio nel luogo che durante la guerra ospitava un centro di detenzione gestito dal Consiglio di Difesa Croato
Leggi tuttoBOSNIA: Un museo per gli ebrei dei Balcani. La visione di Eli Tauber
A 72 anni, Eli Tauber ha un progetto ben chiaro in mente: un museo che racchiuda e presenti mezzo millennio di storia del popolo ebraico nei Balcani, nel centro della sua Sarajevo.
Leggi tuttoPOLONIA: Il governo vince il braccio di ferro sul museo di storia ebraica
Il governo polacco ha inanellato un altro successo nella propria campagna per il controllo dei musei, e della storia, del paese. Dopo un braccio di ferro di un anno, il direttore del museo di storia ebraica di Varsavia lascia il suo posto, arrendendosi alla pressione del Ministero della cultura. Perché il governo insiste così tanto sul controllo della memoria e come si è arrivati a questo punto?
Leggi tuttoBOSNIA: Apre il museo dell’infanzia di guerra
Ha aperto sabato 28 gennaio, a Sarajevo, il Museo dell'infanzia di guerra. Jasminko Halilovic, il suo ideatore, aveva a lungo lottato, ed era arrivato più volte vicino a gettare la spugna. "Tutto è iniziato quando ho fatto una domanda online: Cosa significa per voi l'infanzia durante la guerra?"
Leggi tuttoLETTONIA: Che succede col Museo dell’Occupazione a Riga?
Un progetto presentato diversi anni fa prevede l’aggiunta di una nuova ala , la “Nākotnes nams”, che prolunghi il museo. Ma il comune di Riga frapppone vari ostacoli. Con scambi di accuse.
Leggi tuttoPOLONIA: "Restate!" Il nuovo museo della storia degli ebrei in Polonia
PO-LIN, “restate qui”. Ma anche il nome della Polonia, in ebraico. E’ il nome del nuovo “Museo della storia degli ebrei in Polonia”, inaugurato solo nell’ottobre 2014 sulla piazza di Muranow, dove sorge anche il monumento alle vittime dell’insurrezione del ghetto – quello di fronte a cui si inginocchiò Willy …
Leggi tuttoLETTONIA: Da aprile sarà aperta al pubblico l'ex sede del KGB a Riga
Il luogo simbolo del potere sovietico e della persecuzione nei confronti del popolo lettone. Nei suoi sei piani e nei sotterranei resta la memoria storica di tanti detenuti e deportati. I lettoni la chiamano da sempre “Stūra māja” (la casa d’angolo), perché situata proprio all’angolo fra Brīvības e Stabu iela. …
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