Chimismi bellici “Abbiamo le prove che le armi chimiche in Siria ci sono, ma sono in mano ai ribelli“. A dirlo è Carla Del Ponte, membro della Commissione Onu che indaga sui crimini di guerra commessi in Siria. Ecco che la messa cantata al regime siriano trova una voce stonata. …
Leggi tuttoDAGHESTAN: Cronache di guerra dal Nord Caucaso
Continuano gli attentati nelle due aree maggiori in cui si concentrano i musulmani della Federazione Russa, Nord-Caucaso e Idel-Ural (Volga-Ural, cioè Tatarstan e Baškortostan). L’episodio più recente (ma quando questo articolo verrà pubblicato quasi certamente non lo sarà più) è avvenuto, ancora una volta, in Daghestan. Descriveremo con una certa …
Leggi tuttoDAGHESTAN: I terroristi non vanno in paradiso
Lo sheykh Said Afandi Čirkejskij, ucciso a fine agosto in Daghestan, era un acerrimo avversario dell’estremismo islamico e di quei guerriglieri che, definendosi “šahid” (“martiri”) compiono attentati contro rappresentanti del potere politico. In tal modo egli fiancheggiava le posizioni delle autorità russe che a loro volta lo sostenevano favorendone l’autorità. …
Leggi tuttoPrimavere democratiche o rivoluzioni coraniche? La seconda che hai detto
RUBRICA: Opinioni & eresie Favole sui social network Erano le rivoluzioni dei giovani, delle rivendicazioni sociali e della libertà. Erano le rivoluzioni dei gelsomini, primavere di democrazia che fiorivano nei social network. Erano il 1989 del Nordafrica, la fine di una fase storica segnata dall’autoritarismo e dall’oppressione. Erano ragazzi e …
Leggi tuttoCECENIA: Mosca favorisce l'islamizzazione, e l'ignoranza
di Giovanni Bensi da Mosca – Era da tempo che non si sentiva più parlare di combattimenti in Cecenia, tutt’al più di singoli “atti terroristici” compiuti da musulmani integralisti, i cosiddetti “wahhabiti”. Sembrava quasi che la seconda guerra cecena, conclusasi ormai tre anni fa, avesse portato a un successo. Ma …
Leggi tuttoBOSNIA: I retroscena dell'attentato all'ambasciata americana di Sarajevo
di Matteo Zola Lo scorso 28 ottobre, a Sarajevo, un attentatore wahabita sparò 105 colpi contro l’ambasciata americana seminando il panico per le strade della capitale bosniaca. Un attentato che, a una prima lettura, si può ascrivere al terrorismo di matrice islamista: un fenomeno esogeno in Bosnia Erzegovina, importato con …
Leggi tuttoNORD CAUCASO: La polveriera daghestana, tra sufismo e wahabismo
di Giovanni Bensi* da MOSCA – La repubblica russa del Daghestan, situata sulla sponda occidentale del Mar Caspio e confinante con l’Azerbaigian, abitata da almeno 11 etnie differenti, continua ad essere scossa dalle violenze generate dallo scontro fra musulmani fondamentalisti, i cosiddetti wahhabiti, o salafiti, di importazione straniera, e musulmani …
Leggi tuttoBOSNIA: Wahhabismo, antecedenti e sviluppi
L’attacco all’ambasciata USA a Sarajevo ha riportato l’attenzione sul ruolo del radicalismo islamico nella Bosnia odierna e sulla minaccia che può arrecare alla stabilità politica e alla convivenza civile. Vale la pena ricordare i due principali antecedenti: l’attentato alla caserma di Bugojno, città della Bosnia centro-occidentale, dove nel giugno 2010 …
Leggi tuttoBOSNIA: Nasce il partito neonazista bosniaco, a maggioranza musulmano
Dal febbraio 2010 anche la Bosnia vede sulla scena politica la comparsa di un movimento politico neonazista, il BPNP (Bosanski Pokret Nacionalnog Ponosa, ossia Movimento dell’Orgoglio Nazionale Bosniaco). I richiami più immediati sono, evidentemente, alla divisione SS Handschar composta in prevalenza da musulmani (non a caso aveva come simbolo una …
Leggi tuttoCECENIA: Islam, guerra, Cremlino. Le vie della Cecenia
di Matteo Zola L’attacco di ieri al Parlamento di Grozny ha ricordato all’opinione pubblica europea la questione cecena. Una questione che si conosce poco ed è vittima di manicheismo: la polarizzazione bene-male si rivela semplicistica soluzione. Gli omicidi di giornalisti e attivisti hanno fatto luce sulla condotta di Mosca in …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni/2 – La campagna elettorale comincia dal velo islamico
di Matteo Zola Le elezioni si avvicinano, e la campagna elettorale entra nel vivo. Come in tutte le campagne elettorali, certe dichiarazioni populiste sono da tenere in poco conto. E Milorad Dodik, primo ministro della Repubblica Srpska -l’entità amministrativa serba della Federazione di Bosnia Erzegovina- è tipo che le spara …
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