redazione

Ecco la nostra (nuova) redazione su cose russe, ucraine e dintorni

Vi presentiamo quella parte della nostra redazione che si occuperà di Russia, Ucraina, Bielorussia e Caucaso. Una redazione interculturale per superare i muri della guerra

Cari lettori

la guerra in corso ci ha costretto ad ampliare l’offerta di approfondimenti e articoli, per poterlo fare abbiamo appena terminato di costruire una redazione dedicata alla regione russo-ucraino-bielorussa e caucasica che vi vogliamo presentare in quanto crediamo importante che sappiate chi c’è dietro lo schermo e possiate decidere se è meglio leggere East Journal o ascoltare i talk-show della sera. Soprattutto ci teniamo a sottolineare la natura interculturale di questo gruppo, composto da russi, da ucraini (sia di lingua ucraina che russa) e da italiani. In un periodo in cui la guerra semina odio e divisione, noi lavoriamo insieme. L’aggressione russa verrà così raccontata da persone che ne sono coinvolte ma che hanno una formazione tale da non cedere alla soggettività.

East Journal è un progetto giornalistico no profit, senza editori e senza pubblicità, senza fondi e senza padroni, realizzato nei ritagli di tempo da giornalisti, ricercatori, viaggiatori, giovani studiosi. Ecco qui quelli che si occupano di Russia, Ucraina, Bielorussia e Caucaso. Il resto della redazione lo trovate qui.

Oleksiy Bondarenko, nato a Kiev nel 1987, ucraino di famiglia russofona, è un nostro vecchio compagno di viaggio. Dottore di ricerca presso l’Università del Kent (UK) in Relazioni internazionali, è stato Research Fellow presso il Centre for Comparative History and Political Studies (CCHPS) all’Università di Perm (in Russia) e lavora come docente assistente presso lo University College di Londra (UCL). Il focus della sua ricerca è l’interazione tra federalismo e regionalismo in Russia.

Martina Urbinati, laurea in East european and eurasian studies presso il MIREES, si interessa di processi di democratizzazione e rafforzamento dello stato di diritto in Russia e Ucraina e delle interpretazioni – spesso conflittuali – della memoria storica nell’area post-sovietica. Gianmarco Bucci è ricercatore alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Nato nel 1997 a Pescara, vive a Firenze. Dopo una triennale in lingua russa e un periodo a San Pietroburgo, si è specializzato in Relazioni Internazionali. Liliana Onorato dopo una  laurea al MIREES, ha studiato alla Scuola di studi slavonici dello University College di Londra (UCL) e si occupa della relazione tra mondo politico e culturale in Russia. Sofia Stetsenko è al secondo anno del MIREES e si interessa di questioni energetiche e dell’evoluzione politica ucraina prima del conflitto, è ucraina di Zaporizhzhiya, nonno siberiano e memorie cosacche. Emilio Cassese è Dottore di ricerca in “Storia dell’Europa” presso l’Università La Sapienza di Roma, culture della materia in Storia dell’Europa Orientale all’Università di Perugia, collabora col CIRSEU, centro internazionale di ricerche e studi euroasiatici presso la stessa università.

Marfa Svetlaya è traduttrice e interprete, ha lavorato per diverse testate italiane ed estere, è russa e per questo scrive sotto pseudonimo. Francesco Pio Di Martino, iscritto all’ultimo anno del MIREES, attualmente si trova a Yerevan, dopo aver vissuto a Tomsk e Kaunas, e scriverà di questioni caucasiche. Elisa Callegari traduttrice dal russo, vive a Parigi e svolge il prezioso compito di editor a sostegno degli autori che non sono di madrelingua italiana. Andrea Braschayko, laureando in Scienze Politiche a Bologna, di origine ucraina è attualmente a Breslavia dove frequenta corsi in East and Central European Studies in preparazione della tesi sulla guerra in Donbass. Ha collaborato con diverse testate nazionali.

Ilona Babkina è all’ultimo anno del MIREES, si occupa dell’intersezione della musica e delle rivoluzioni politiche in ucraina nel processo di costruzione dell’identità nazionale. Giulia Signorelli, neolaureata MIREES, un tirocinio presso il NATO Energy security centre, ha esperienze a Kaunas e San Pietroburgo. Valentina Baldon è SEO copywriter e Social media manager, giornalista e narratrice. Anna Peverieri dopo una laurea in lingua russa, un Erasmus a Mosca, un master SIOI in Geopolitica e Sicurezza, ora lavora per l’Osservatorio di sicurezza internazionale della LUISS e vive a Roma. Anastasiia Bychkova si occupa di temi sociali e Oleg Opryshko è laureando in scienze politiche e relazioni internazionali presso “La Sapienza” di Roma.

Alessio Niosi, laurea al MIREES, si occupa di Bielorussia e questioni di genere. Gianmarco Riva è laureato in Interdisciplinary Research and Studies on Eastern Europe presso l’Università di Bologna. Amedeo Amoretti, curriculum Global Studies alla LUISS Guido Carli, è analista per l’area russa.

Infine, due firme importanti. Giovanni Catelli è scrittore e poeta, esperto di Europa orientale, ha pubblicato racconti e articoli sulla Nouvelle Revue Francaise, sul Corriere della Sera, Panorama, Nazione Indiana e l’Indice dei Libri e la rivista praghese Babylon. E’ autore, tra gli altri, di “Camus deve morire”, bestseller tradotto in quattro lingue, e “Parigi e un padre”, per cui è stato selezionato al Premio Strega. Alessandro Ajres, professore di Lingua Polacca all’Università di Torino, autore e traduttore, si occupa di letteratura e linguaggio contemporanei, è promotore del Festival Slavika di Torino. Si è occupato di autori come Gustaw Herling-Grudziński e ha tradotto “Brucio Parigi” di Bruno Jasieński.

Se adesso volete continuare a informarvi con Giletti, Povia, Solovyev, oh, noi più di così non sappiamo che fare.

Chi è Matteo Zola

Giornalista professionista e professore di lettere, classe 1981, è direttore responsabile del quotidiano online East Journal. Collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso e ISPI. E' stato redattore a Narcomafie, mensile di mafia e crimine organizzato internazionale, e ha scritto per numerose riviste e giornali (EastWest, Nigrizia, Il Tascabile, Il Reportage). Ha realizzato reportage dai Balcani e dal Caucaso, occupandosi di estremismo islamico e conflitti etnici. E' autore e curatore di "Ucraina, alle radici della guerra" (Paesi edizioni, 2022) e di "Interno Pankisi, dietro la trincea del fondamentalismo islamico" (Infinito edizioni, 2022); "Congo, maschere per una guerra"; e di "Revolyutsiya - La crisi ucraina da Maidan alla guerra civile" (curatela) entrambi per Quintadicopertina editore (2015); "Il pellegrino e altre storie senza lieto fine" (Tangram, 2013).

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