BOSNIA: Kusturica e Dodik costruiscono una città per Ivo Andric

Il 28 febbraio è stato presentato dal regista Emir Kusturica e dal presidente della Republika Srpska Milorad Dobik a Visegrad il progetto di costruzione di Kamengrad, una città di pietra destinata a essere la scenografia del suo nuovo film. Kamengrad sarà, infatti, costruita per le necessità nelle riprese del film del regista Emir Kusturica “Il ponte sulla Drina” ispirato dal romanzo del Premio Nobel Ivo Andrić. Secondo Kusturica “Andrić è il più grande artista che sia vissuto su questo territorio. E questa città è un monumento al più grande artista che abbiamo mai avuto”.

Kamengrad (o “Andrićev grad”- la città di Andrić) verrà costruita alla confluenza dei fiumi Rzav e Drina, vicino al ponte di Mehmed paša Sokolović, avrà una superficie di 1,75 ettari e sarà composta da più di 50 strutture in pietra. “Tutte le case saranno costruite con i materiali edili più moderni, e rifoderate con pietre di vecchie case abbandonate in Erzegovina” ha annunciato Kusturica. Come spiegato dal regista, sembrerà che la città sia sorta trecento o quattrocento anni fa. Ci saranno un teatro, un cinema, la chiesa, l’edificio del comune, hotel, negozi, mercati, laboratori artigianali, il consolato serbo e un piccolo porto per le barche. Nelle parole del regista, Kamengrad sarà in una mescolanza di stili, da quello turco-imperiale, a quello della monarchia austro-ungarica e in particolare quello neoclassico greco-serbo.

Il progetto costerà tra i 10 e i 12,5 milioni di euro e come ha spiegato il Presidente Dodik, la costruzione di Kamengrad sarà un partenariato pubblico-privato. L’obbligo del Comune sarà quello di fornire la locazione e le infrastrutture, Elektroprivreda RS fornirà l’energia elettrica mentre i finanziamenti e l’esecuzione dei lavori saranno a carico del Governo della RS e di Kusturica, proprietario di maggioranza e sviluppatore del progetto. Durante la costruzione a Kamengrad ci sarà lavoro per qualche migliaio di persone, e quando i lavori saranno terminati, nel villaggio lavoreranno come minimo centocinquanta abitanti di Višegrad.

Kusturica ha confermato che i primi lavori cominceranno il giorno di Vidovdan (il giorno di San Vito, ndr) di quest’anno, vale a dire il 28 giugno secondo il calendario gregoriano. Il giorno di San Vito è particolarmente importante per la Chiesa serbo-ortodossa.

Chi è Matteo Zola

Giornalista professionista e professore di lettere, classe 1981, è direttore responsabile del quotidiano online East Journal. Collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso e ISPI. E' stato redattore a Narcomafie, mensile di mafia e crimine organizzato internazionale, e ha scritto per numerose riviste e giornali (EastWest, Nigrizia, Il Tascabile, Il Reportage). Ha realizzato reportage dai Balcani e dal Caucaso, occupandosi di estremismo islamico e conflitti etnici. E' autore e curatore di "Ucraina, alle radici della guerra" (Paesi edizioni, 2022) e di "Interno Pankisi, dietro la trincea del fondamentalismo islamico" (Infinito edizioni, 2022); "Congo, maschere per una guerra"; e di "Revolyutsiya - La crisi ucraina da Maidan alla guerra civile" (curatela) entrambi per Quintadicopertina editore (2015); "Il pellegrino e altre storie senza lieto fine" (Tangram, 2013).

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