Il ministro Sangiuliano scrive un articolo usando lo scrittore polacco Gustaw Herling-Grudziński per legittimare il revisionismo culturale della destra italiana...
Leggi tuttoL’ombra della Seconda guerra mondiale. Storia e memoria in Serbia e Croazia
Qual è stato il rapporto tra storia e memoria nella Jugoslavia socialista e nei suoi stati successori? Di questo ha parlato Mila Orlić, professore associato all'Università di Fiume (Rijeka), per il ciclo di incontri Venezia Legge i Balcani
Leggi tuttoRUSSIA: Il revisionismo storico sull’occupazione sovietica dei paesi baltici
L'immagine idealizzata della vita quotidiana nei paesi baltici durante l'occupazione sovietica non corrisponde alla realtà ed è una narrativa utilizzata da Mosca nella sua strategia di revisionismo storico
Leggi tuttoUNGHERIA: Letture obbligatorie di autori antisemiti e fascisti nelle scuole
Autori fascisti e antisemiti da studiare a scuola. Revisionismo storico e riabilitazione del passato in chiave nazionalista. Eliminazione di tutto ciò che possa essere definito "marxista", anche quando si tratta dello studio della filosofia o della letteratura. Questo avviene nell'Ungheria di Orban...
Leggi tuttoUNGHERIA: L’offensiva di Fidesz contro la cultura non allineata
In Europa centro-orientale i processi di lustrazione non sempre sono diretti contro avversari politici. Spesso questi processi coinvolgono settori e personalità della cultura che non sposano le politiche dei governi in carica. Dal 2010, nell'Ungheria guidata da Orban, intellettuali, accademici, attori e artisti ungheresi pagano il prezzo della loro disobbedienza civile e del loro rifiuto della retorica nazionalista dominante con la marginalizzazione e la censura.
Leggi tuttoCROAZIA: In settemila festeggiano Tito, ma la destra non ci sta
Il 27 maggio scorso circa 7000 persone si sono recati a Kumrovec nella Croazia settentrionale, per celebrare i 125 anni dalla nascita di Tito. L'estrema destra croata però non ci sta e chiede a governo e polizia di impedire gli eventi in cui è presente la simbologia jugoslava. In Croazia il simbolismo legato a vecchi regimi non è certo una prerogativa dei nostalgici di Tito, anzi.
Leggi tuttoCROAZIA: Il fallimento del disegno illiberale di Karamarko
Karamarko si è dimesso da presidente dell'Unione Democratica Croata. Il suo progetto per ritornare al potere attraverso il richiamo alla purezza originaria dell'HDZ e alla retorica degl'anni '90 é fallito. L'HDZ ora sembrerebbe ambire a posizioni più moderate, ma il ruolo del ministro revisionista Hasanbegović, il più apprezzato dalla base del partito, non é in discussione.
Leggi tuttoCROAZIA: La Liberazione di Zagabria, tra revisionismo e tradizione
In data 8 maggio, una Zagabria divisa ha festeggiato la Liberazione dal regime collaborazionista Ustaša. Preoccupa il silenzio mediatico e l'assenza delle maggiori cariche istituzionali alla celebrazione ufficiale della Lega dei Combattenti Antifascisti. Nel mentre, associazioni vicine all'HDZ, coperte dalle maggiori testate, chiedono di cambiare il nome di Piazza Maresciallo Tito, la condanna del "totalitarismo" jugoslavo e la rimozione di tutte le sue tracce. Più lontano, sulle rive della Sava, i giovani recuperano una tradizione caduta in declino dal '91.
Leggi tuttoSERBIA: Riabilitato Draža Mihailović, adesso è anche lui antifascista?
Il 14 maggio 2015, l’alto tribunale di Belgrado ha emesso una sentenza che riabilita Dragoljub “Draža” Mihailović, il leader del movimento cetnico, restituendogli tutti i diritti civili che gli erano stati revocati nel 1946, quando venne processato e condannato a morte per aver collaborato con nazisti e occupatori durante la …
Leggi tuttoRUSSIA: Che danni può fare una potenza revisionista in declino
La Russia è una potenza in declino e revisionista, decisa a restaurare la propria immagine di grande potenza ma condannata a non riuscirci...
Leggi tuttoLa Russia e la prima guerra mondiale. Prosegue la revisione del passato
Nell’anno in cui cade il centenario dell’inizio della prima guerra mondiale in Russia prosegue la revisione del passato ordinata dal presidente Vladimir Putin. Già lo scorso anno nei libri di testo scolastici il sanguinoso regno di Ivan il Terribile era descritto come un periodo di “riforme”, il periodo bolscevico elogiato, …
Leggi tuttoRUSSIA: Medvedev: “Stalin non ha vinto la guerra”
di Matteo Zola EDITORIALE – Il presidente Dmitri Medvedev ha rilasciato, in occasione del sessantacinquesimo anniversario della vittoria della Seconda Guerra Mondiale, un’intervista fiume al quotidiano russo Izvestia. La commemorazione, celebrata in pompa magna il 9 maggio scorso sulla Piazza Rossa a Mosca, alla presenza di una quarantina di capi …
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