In seguito a un summit tenutosi Grozny al quale hanno partecipato influenti esponenti dell’Islam è stato stabilito che salafiti e wahhabiti non sono sunniti
Leggi tuttoIl papa e il genocidio armeno. Una mossa politica e religiosa (che svergogna l'Italia)
L’incontro tra il papa di Roma, Francesco, e il patriarca della chiesa armena, Karekin II°, entra direttamente nella questione irrisolta del “Metz Yagern”, il “grande male”, ovvero lo sterminio degli armeni per mano dei turchi avvenuto tra il 1915 e il 1923. Uno sterminio a lungo dimenticato che vide la …
Leggi tuttoGEORGIA: Poveri e radicali, gli islamisti del Caucaso vanno a morire in Siria
Guram Gumashvili aveva 22 anni quando il 13 Ottobre scorso è caduto negli scontri nella città siriana di Kobani. Con lui i ‘morti per la fede’ provenienti dalla Valle del Pankisi salgono a sette fra gli oltre cento combattenti georgiani stimati in Siria. La Valle del Pankisi è situata a …
Leggi tuttoASIA CENTRALE: La Via della Spada, l’eroina afghana inquieta Mosca
Uno degli aspetti, forse sottovalutato, legati al ritiro degli Stati Uniti dall’Afghanistan è quello della lotta al narcotraffico. La produzione di eroina in Afghanistan risulta, dalle ricerche del Federal Drug Control Service of the Russian Federation (FSKN), in costante aumento e si ritiene che la partenza statunitense del 2014 non …
Leggi tuttoASIA CENTRALE: Archiviato un temuto 2012 ci si prepara al futuro, incerto
La fine del mondo prevista (?) dai Maya non c’è stata, così come non c’è stato in Asia Centrale il “contagio” delle cosiddette primavere arabe previsto da alcuni analisti e temutissimo dai regimi della regione. Il 2012 centroasiatico non ha infatti visto dimostrazioni di piazza, come invece successo in Russia, …
Leggi tuttoDAGHESTAN: I terroristi non vanno in paradiso
Lo sheykh Said Afandi Čirkejskij, ucciso a fine agosto in Daghestan, era un acerrimo avversario dell’estremismo islamico e di quei guerriglieri che, definendosi “šahid” (“martiri”) compiono attentati contro rappresentanti del potere politico. In tal modo egli fiancheggiava le posizioni delle autorità russe che a loro volta lo sostenevano favorendone l’autorità. …
Leggi tuttoBOSNIA: Attentato all'ambasciata americana a Sarajevo. Si segue la pista islamista
di Giorgio Fruscione Venerdi 28 ottobre, ore 16 circa, l’ambasciata statunitense di Sarajevo viene attaccata a colpi di kalashnikov da un estremista islamico, terrorizzando per circa un’ora la sede diplomatica, nonchè la popolazione civile. L’attentatore si chiama Mevlid Jašarević, un ventrienne proveniente da Novi Pazar, capoluogo del Sangiaccato, regione della …
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