Come scrive Ivan Tsvetkov, professore alla Scuola di Relazioni Internazionali dell’Università di San Pietroburgo, l’attentato contro Charlie Hebdo non è stato un attacco terroristico nel senso più classico del termine. È sufficiente, in effetti, ritornare sulle immagini di quei tre giorni d’inizio gennaio: la scena appare più come un blitz, …
Leggi tuttoIl mestiere della penna nell'Europa del dopo Charlie
“Niente sarà più come prima” – è ciò che si dice dopo ogni tragedia o evento di una certa dimensione e rilevanza per l’opinione pubblica. Lo si è sentito anche nel gennaio 2015 dopo l’attentato che ha decimato la redazione di Charlie Hebdo, e dopo l’imponente manifestazione di risposta e …
Leggi tuttoCECENIA: Groznyj in piazza contro Charlie
Se a Parigi erano oltre un milione, a Groznyj lunedì 19 gennaio a scendere in piazza sono state diverse centinaia di migliaia di persone (secondo alcuni un milione proveniente da tutta l’area settentrionale del Caucaso; per altri almeno il 60% della popolazione della regione). Opposto il sentimento: da una parte …
Leggi tuttoDopo l'attentato, la paura. Charlie Hebdo ucciso due volte
Un milione in strada a Parigi, gente comune e leader politici mondiali per ricordare i morti di Charlie Hebdo, il giornale satirico colpito dall’attentato terroristico del 7 gennaio scorso, e le vittime degli attentati successivi, in tutto diciassette. Un milione in strada per rispondere alla dichiarazione di guerra, come molti …
Leggi tuttoParigi, attentato alla sede di Charlie Hebdo. Una risata li seppellirà
Un attentato terroristico ha colpito la sede parigina di Charlie Hebdo, giornale sociale e satirico francese. Due uomini incappucciati sono penetrati nella redazione del giornale facendo fuoco con i loro kalashnikov e uccidendo almeno dieci persone. Testimoni raccontano di aver sentito almeno quaranta colpi. Un video, diffuso dal Fatto quotidiano, mostrerebbe …
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