Con le inaspettate dimissioni del Ministro dello sviluppo economico, fortemente sostenuto nel suo operato dall’occidente, continua la crisi politica a Kiev. Dilaniata da gravi dissapori interni, la maggioranza di governo sembra ora appesa ad un filo, mentre finisce nel calderone di accuse e polemiche anche il partito del Presidente, sempre più incapace di far fronte alle sfide politiche del paese.
Leggi tuttoUCRAINA: In onda la guerra per il potere tra Saakashvili e Yatseniuk
L’ex presidente georgiano, governatore della regione di Odessa, è ora apertamente il principale rivale del Governo Yatseniuk. Nonostante i pochi risultati concreti ottenuti a Odessa, Saakashvili rappresenta il primo attore tra l’ampia schiera dei populisti e la sua retorica della lotta alla corruzione appare funzionale soprattutto al suo ingresso nella battaglia politica nazionale. A Kiev si attendono colpi di scena.
Leggi tuttoUCRAINA: Joe Biden in visita a Kiev. “L’Ucraina non sarà sacrificata per la Siria”
Non è passato inosservato il breve viaggio del vicepresidente americano in Ucraina dove ha potuto incontrare il presidente Poroshenko e numerosi rappresentanti del parlamento e della società civile. Oltre ai nuovi aiuti economici, Biden ha garantito il sostegno politico al attuale esecutivo, alle prese con numerose difficoltà. Il messaggio è chiaro anche per Mosca, nonostante il caos siriano l'Ucraina rimane una delle priorità della politica estera americana.
Leggi tuttoUCRAINA: Il caso Kolomoisky e gli arresti in Parlamento
Igor Kolomoisky si è dimesso da governatore della regione di Dnepropetrovsk. Sembra questo il risultato più significativo degli ultimi avvenimenti politici in ucraina. Era diventata insostenibile la posizione dell’oligarca che meglio degli altri è riuscito a cavalcare il caos post-maidan, finanziando numerosi battaglioni paramilitari e rifornendo di carburante l’esercito ucraino …
Leggi tuttoUCRAINA: Domenica elezioni a Donetsk e Lugansk. Segnale poco confortante per Kiev
Nonostante la firma della legge che garantisce uno status speciale alle regioni del Donbass, le autorità delle due autoproclamate repubbliche non sembrano voler rinunciare all’organizzazione di proprie elezioni indipendenti, fissate per domenica 2 novembre. Anche se il loro effettivo svolgimento rimane fortemente in dubbio, il voto che andrà a definire …
Leggi tuttoUCRAINA: I risultati del voto, si compie il passaggio di potere da un'oligarchia all'altra
Sebbene fosse chiaro fin dall’inizio della campagna elettorale chi avrebbe vinto queste elezioni parlamentari in Ucraina, il voto ha comunque riservato qualche sorpresa. Anzitutto diamo i numeri, ricordando che non sono ancora del tutto sicuri e che mancano i dati (assai interessanti) del voto regione per regione. I numeri Il …
Leggi tuttoUCRAINA: Elezioni. Tra le pochissime certezze c’è il partito di Poroshenko
A pochi giorni dalle elezioni che decideranno la composizione della futura Verkhovna Rada, il dibattito politico in ucraina sembra sempre più offuscato dall’incertezza. Rimane incerto il destino della tregua nell’est del paese dopo i precari sviluppi degli accordi di Minsk. In Crimea e in alcuni distretti di Lugansk e Donetsk …
Leggi tuttoUCRAINA: Il parlamento respinge le dimissioni di Yatseniuk e approva una nuova serie di riforme
Non finiscono le difficoltà per Kiev che, oltre a dover affrontare un enorme crisi economica e l’azione militare nel Donbass, ha visto sgretolarsi la coalizione di governo all’interno del Parlamento. Nonostante le dimissioni del Primo Ministro, Arseniy Yatseniuk (o probabilmente grazie alla sua mossa politica), la Verkhovna Rada in una …
Leggi tuttoUCRAINA: Occupati da milizie gli aeroporti della Crimea, mentre Yanukovich parla da Rostov
di Giovanni Bensi e Davide Denti Azioni dimostrative sono in corso dalla prima mattina in Crimea da parte di milizie filorusse, che hanno circondato l’aeroporto del capoluogo Simferopol. Nel frattempo, il deposto presidente Yanukovych è riapparso ed ha tenuto un discorso da Rostov sul Don, in Russia, negando la legittimità …
Leggi tuttoUCRAINA: Venticinque morti. La repressione di Yanukovich si abbatte sul Maidan
Si sperava che la tregua olimpica reggesse, e che governo e opposizioni trovassero un compromesso in grado di invertire la tendenza all’intensificazione della crisi politica ucraina. Le prospettive c’erano: dall’abrogazione delle leggi dittatoriali del 16 gennaio, alla discussione sulla legge sull’amnistia, condizionata alla liberazione dei palazzi occupati in centro a …
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