Le elezioni in Germania sono state molto attese soprattutto per la portata internazionale di tale scelta politica. Come dicemmo in un articolo precedente, l’esito delle elezioni si orienta al mantenimento dello status quo.
Ma chi ha deciso il destino politico della Germania e dell’intera Europa?
Nella composizione della popolazione elettorale figurava una fetta consistente di cittadini di origine turca, circa 800.000. La comunità turca in Germania, considerevole nei numeri e influente nella società, ha tendenzialmente dato la propria preferenza all’ala social democratica, rivale di Angela Merkel. Tuttavia, il sostegno turco ai democristiani di Germania ha visto un inedito incremento proprio in corrispondenza di questa tornata elettorale.
Non solo l’elettorato attivo ha registrato la presenza turca in maniera importante. Una settantina di candidati turchi ha corso per queste elezioni, vedendo arrivare al parlamento di Berlino solo una parte di essi. Undici nuovi legislatori di origine turca sono stati eletti al Bundestag tedesco, camera bassa del Parlamento del paese, a seguito delle elezioni federali del 22 settembre.
La maggioranza dei neo-eletti turco-tedeschi, 5 su 11, fanno parte della SPD: Aydan Özoğuz, Metin Hakverdi, Mahmut Özdemir, Gülistan Yüksel e Cansel Kızıltepe. Altri cinque fanno parte dei Verdi (Cem Özdemir, Ekin Deligoz e Özcan Mutlu) e di Die Linke (Sevim Dağdelen e Azize Tank). Una sola, Cemile Yusuf, siederà con il partito di maggioranza relativa, i cristiano-democratici della CDU; Yusuf è anche la prima deputata musulmana e di origine turca eletto nelle fila della CDU.
Ora si tratta di vedere quanto questa presenza potrà influire sull’atteggiamento tedesco, solitamente negativo, nei confronti di una Turchia candidato membro dell’Unione Europea.
Foto: AFP via euro2008.interia.pl