Il 24, 25 e 26 Febbraio esce nelle sale italiane Fiume o Morte! di Igor Bezinovic, vincitore del premio al miglior film nella Tiger Competition al Festival di Rotterdam.
La cosiddetta ‘impresa di Fiume’ di Gabriele D’Annunzio, come non è mai stata vista: la prospettiva è quella di un cineasta croato, originario della città di Rijeka, e la vicenda viene ricostruita, ma senza alterare l’ambiente contemporaneo. Se non bastasse, i personaggi – D’Annunzio incluso – non sono attori professionisti ma residenti della città, per la maggior parte di madrelingua croata – ai fiumani ed ai membri della minoranza italiana è affidata invece la voce fuori campo, che descrive gli eventi, in dialetto fiumano.
Fiume o Morte! è sia il film più maturo che sia mai stato fatto sull’evento storico, che, paradossalmente, il più irriverente: D’Annunzio è spoglio di tutti gli onori letterari a lui attribuiti dalla tradizione italiana, viene satirizzato, demistificato. La scelta di farlo interpretare a madrelingua croati con un forte accento non può non strappare un sorriso. Al contempo, la sua adesione al fascismo, spesso sottovalutata, diventa centrale, e così nel resoconto dell’anno di occupazione della città emerge l’ideologia fascista, ancora agli albori ma non per questo assente. Se non bastasse una stoccata a D’Annunzio, il film non teme di fare i nomi di varie altre figure storiche che durante il periodo di occupazione hanno visitato il poeta, tra cui addirittura Marconi.
I più attenti vedranno similitudini tra l’operazione di Bezinovic ed uno dei film più noti del regista romeno Radu Jude, I do not care if we go down in history as barbarians, che in modo simile mescola presente e futuro per trattare l’adesione al fascismo della Romania durante la Seconda Guerra Mondiale. Ciò che differenzia il film croato è la sua attenzione al raccontare la Rijeka moderna, sullo sfondo ma persistente, che emerge nei racconti degli attori che si presentano ad inizio film, o nelle reazioni di passanti che si imbattono nelle rievocazioni storiche. A parlare sono spesso anche i luoghi, gli edifici immutati o le trasformazioni urbane.
Fiume o Morte! è un film particolare anche in quanto sembra soprattutto destinato ad un pubblico italiano: è un monito, un film che vuole provvedere una prospettiva “esterna”, con lo scopo di far comprendere la gravità di un episodio storico spesso ancora da troppi percepito come minore e distaccato, e che piuttosto segna l’inizio del fascismo.
In italia, il film verrà distribuito da Wanted il 24, 25 e 26 Febbraio.