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Péter Róna

UNGHERIA: Presidenziali, l’opposizione sceglie un candidato ‘pro forma’

L‘economista Péter Róna sfida Katalin Novák di Fidesz alle elezioni presidenziali in Ungheria, ma la vittoria del partito di Orbán è scontata

Il 79enne economista Péter Róna è il nome che il cartello di opposizione Uniti per l’Ungheria oppone a Katalin Novák di Fidesz per la carica di presidente della repubblica. Difficile però pensare che ci sarà partita con la candidata di Viktor Orbán, perché il capo dello stato sarà eletto prima delle elezioni politiche. Oggi Fidesz in parlamento ha una maggioranza di due terzi che consente di scegliere senza accordi con altri partiti il successore di János Áder, ex ministro della Giustizia sempre in quota Fidesz, che sta concludendo il suo secondo mandato.

Chi è lo sfidante della Novák

Per quanto simbolica, quella di Róna viene comunque presentata come una candidatura di spessore. Nato a Miskolc, nel nordest del paese, Róna è emigrato negli Stati Uniti nel 1956. È tornato in patria dopo la caduta del regime comunista, con un paio di lauree e una serie di importanti incarichi governativi e nel settore bancario nel curriculum. Oltre ad essere stato docente universitario e imprenditore, in Ungheria ha ricevuto nomine in istituzioni finanziarie,  ed è stato eletto in parlamento con l’Lmp, partito ecologista e liberale.

Un’investitura simbolica per una sfida scontata

L’alleanza delle forze di opposizione ha annunciato lunedì che Róna aveva accettato la candidatura, che ha più che altro un valore simbolico. Lo ha sottolineato lo stesso Péter Márki-Zay, che ad aprile corre per la carica di primo ministro. “La sua ricca carriera, i riconoscimenti e gli incarichi pubblici ricoperti lo renderebbero adatto a una carica che incarna l’unità della nazione”, ha dichiarato Márki-Zay, “il fatto che sarà ‘sostituito’ da uno dei più fedeli servitori di Orbán la dice lunga sull’attuale stato dell’Ungheria”.

Aspettando l’elezione diretta del presidente

“Siamo consapevoli delle condizioni parlamentari odierne”, ha aggiunto l’aspirante primo ministro dell’opposizione, “ma allo stesso tempo riteniamo importante presentare un’alternativa: Róna è impegnato nei valori cristiani, nella giustizia sociale e nello sviluppo sostenibile, che sono importanti per la variegata comunità politica di Uniti per l’Ungheria”. Tra le forze della coalizione viene vista di buon occhio l’elezione diretta del capo dello stato e una modifica alla costituzione in questo senso.

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Immagine: Péter Róna sugli schermi di N1tv

Chi è Andrea Rapino

Nato nel 1973 a Lanciano, in Abruzzo, dove vive e lavora come giornalista professionista, si è laureato in Storia a Bologna con una tesi sulla letteratura serba medievale, e ha frequentato la scuola di giornalismo dell'Università di Roma - Tor Vergata. Si occupa di cronaca, sport e cultura per diverse testate locali. Ha iniziato a scrivere per East Journal dal dicembre 2021.

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