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ASIA CENTRALE: Fare il giornalista in Kazakistan 

Nel marzo del 2019, Nursultan Nazarbayev si dimetteva da presidente del paese dopo quasi trent’anni di regno incondizionato sull’immenso territorio kazako, in Asia Centrale. C’era chi sperava che quest’evento avrebbe significato un miglioramento delle condizioni politiche, ma il nuovo leader del paese, Kassym-Jomart Tokayev ha tradito le aspettative dimostrandosi più conservatore di quanto chiunque sul panorama internazionale si aspettasse. L’allontanamento negli scorsi mesi di Dariga Nazarbayeva dallo scenario politico potrebbe significare che Tokayev resterà la faccia del regime post-Nazarbayev.  

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Questo breve documentario è una riflessione su cosa significhi essere un giornalista che scrive di Kazakistan. Sia i reporter locali che quelli stranieri corrono grossi rischi nel loro lavoro perché il regime autoritario guidato da Kassym-Jomart Tokayev non tollera la libertà di stampa né di essere criticato per alcuna delle proprie scelte. Chi sono i membri della famiglia Nazarbayev? Cosa ha significato Nursultan Nazarbayev nei 30 anni di indipendenza del paese?

Paolo Sorbello e Joanna Lillis rispondono ad alcune di queste domande in questi video del canale YouTube Understanding Politics. Per il pieno godimento dell’esperienza si consiglia la visione di entrambi i video:

Cosa Pensano del Kazakistan in Occidente?

Fare il Giornalista in Kazakistan

Questo lavoro è stato finanziato dal progetto Marie Skłodowska-Curie RISE della Commissione EuropeaNew Market: an exploration into the changing nature of business environments, informal barriers and emerging markets in the post-Soviet region“, contratto: 824027.

Chi è Gian Marco Moisé

Dottorando alla scuola di Law and Government della Dublin City University, ha conseguito una magistrale in ricerca e studi interdisciplinari sull'Europa orientale e un master di secondo livello in diritti umani nei Balcani occidentali. Ha vissuto a Dublino, Budapest, Sarajevo e Pristina. Parla inglese e francese, e di se stesso in terza persona.

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