Slavoj Zizek è uno dei più importanti filosofi contemporanei. Nella sua ricca produzione, non manca la riflessione sulla Jugoslavia e sul comunismo. Esperienze che hanno segnato la sua giovinezza e la sua intera filosofia.
Leggi tuttoArte o apologia del totalitarismo? Il controverso caso della Neue Slowenische Kunst
In tempi in cui gli spettri del nazionalismo, della destra radicale e di muri fisici e mentali si aggirano per il mondo, le controverse performance artistico-musicali degli sloveni Leibach e i passaporti di uno stato senza territorio con cittadini in ogni parte del mondo mettono in guardia da pericolosi eterni ritorni. La Neue Slowenische Kunst a distanza di oltre trent’anni dalla sua creazione esorcizza ancora vecchi e nuovi totalitarismi.
Leggi tuttoLe ideologie moderne secondo Slavoj Žižek
Dal 14 al 18 settembre si è tenuto a Pordenone il festival letterario “Pordenonelegge”. Come ogni anno tra gli autori stranieri invitati hanno presenziato personaggi importanti, rappresentanti di realtà legate all'attualità. Per EJ abbiamo incontrato il filosofo sloveno Slavoj Žižek.
Leggi tuttoSLOVENIA: Il governo Janša appeso ad un filo. Lubiana verso la tecnocrazia?
Dopo la crisi economica, la Slovenia sembra cadere anche nella crisi politica. Il governo conservatore di Janez Janša è appeso ad un filo, dopo la scadenza, sabato, dell’ultimatum da parte dei suoi alleati della Lista Virant, mentre mercoledì 23 gennaio i sindacati hanno indetto un nuovo sciopero generale contro le politiche …
Leggi tuttoRUSSIA: Pussy Riot, non eroine ma un sintomo della malattia russa
Quello sulle Pussy Riot è un dibattito polarizzato, e nel fumo venduto a prezzi altissimi è difficile scorgere qualcosa che somigli alla verità. Nel giorno di apertura del processo d’appello, sostenitori e detrattori del gruppo punk femminista che ha infiammato l’opinione pubblica (non solo russa) scendono in piazza a Mosca. …
Leggi tuttoIl senso di Žižek per la Bosnia
DA SARAJEVO. “La Bosnia, di fatto non è uno stato”; “La divisione della Bosnia potrebbe stabilizzare la regione balcanica”, dove c’è bisogno di “frontiere più naturali”, così come alcuni “scambi di territorio” tra i paesi. Sono posizioni che, per chi conosce il contesto delle repubbliche ex-jugoslave, non possono lasciare indifferenti. …
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