UNGHERIA: Tutti (gli) uomini del presidente. Il terzo governo Orbán

Da BUDAPEST – Il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán ha annunciato i nomi dei candidati da lui scelti per formare il prossimo governo, inviando la lista allo speaker del Parlamento, Laszlo Kövér. Un esecutivo che, se sarà confermato e incaricato dal presidente della repubblica, sarà tutto al maschile. L’unica donna del governo 2010-2014, Zsuzsanna Németh, alla guida del dicastero dello Sviluppo Nazionale, è infatti rimasta fuori dal nuovo gruppo: al suo posto è stato indicato Miklós Seszták. Mancano al nomento indicazioni su eventuali cambi riguardo all’ufficio stampa internazionale del governo, al momento presieduto da Ferenc Kumin. Di seguito l’elenco dei nomi.

La lista

  • Zsolt Semjén vice Primo Ministro (ministro senza portafoglio)
  • Sándor Pinter Ministro degli Interni,
  • Zoltán Balog Ministro delle Risorse Umane,
  • Sándor Fazekas Ministro dell’Agricoltura,
  • Csaba Hende Ministro della Difesa,
  • Tibor Navracsics Ministro degli Esteri e agli Affari Economici Internazionali,
  • Mihály Varga Ministro dell’Economia,
  • Miklós Seszták Ministro dello Sviluppo Nazionale,
  • László Trócsányi Ministro della Giustizia,

János Lázár ministro in carica per l’ufficio del Primo Ministro.

nuovi ministri sono il già menzionato Miklós Seszták e László Trócsányi.

Hanno mantenuto la stessa carica:

  • al Ministero degli Interni, Sándor Pintér
  • al Ministero dell’Agricoltura, Sándor Fazekas
  • al Ministero dell’Economia, Mihály Varga
  • al Ministero delle Risorse Umane, Zoltán Balog
  • al Ministero della Difesa, Csaba Hende
  • Zsolt Semjén vice Primo Ministro (ministro senza portafoglio)

Rimane ministro, ma cambia “palazzo”, l’attuale ministro della Giustizia Tibor Navracsics, che passerà almeno per il momento agli Esteri e agli Affari Economici Internazionali.

La diplomazia deve rinnovarsi: Szijjártó sul ruolo della politica estera

“La diplomazia in senso classico appartiene al passato”. E’ così secondo Péter Szijjárto, uomo chiave del governo Orbán 2010-2014 che con tutta probabilità sarà persino più influente nell’esecutivo che sta per essere formato. Secondo un articolo del Népszabadság, in autunno l’attuale segretario di stato con mandato per il commercio estero potrebbe diventare ministro dell’”economia estera e delle relazioni internazionali”, carica che alla formazione del governo dovrebbe essere ricoperta invece da Tibor Navracsics.

Questo nel momento in cui Navracsics, oggi ministro della giustizia, assumerà la carica di commissario UE, sempre secondo informazioni non confermate del quotidiano ungherese. Un’altra voce è quella sulla possibile unione di due dicasteri, quello del commercio con l’estero e quello degli affari esteri. Voci che parrebbero in linea con le dichiarazioni di ieri di Szijjártó: “il compito dei funzionari impegnati nella politica estera, inclusi diplomatici, ma anche attaché culturali e direttori di istituti culturali, è di rafforzare gli interessi economici della nazione”. Szijjártó ha insistito sull’importanza del mettere le relazioni economiche con i Paesi stranieri al centro della politica estera: “la performance delle persone in carica sarà facile da misurare sulla base dell’aggiunta di nuovi mercati per le esportazioni, della partecipazione a gare di appalto oltreconfine da parte delle aziende ungheresi e dell’ingresso di risorse straniere nell’economia magiara”.

Chi è Claudia Leporatti

Giornalista, è direttore responsabile del giornale online Economia.hu, il principale magazine in italiano sull'economia ungherese e i rapporti Ungheria-Italia, edito da ITL Group. Offre tour guidati di Budapest in italiano e inglese. Parla inglese e ungherese, ma resta una persona molto difficile da capire. Scrive racconti e sta lavorando (o pensando) al suo primo romanzo. Nata a Bagno a Ripoli (Firenze) senza alcuna ragione, vive a Budapest, per lo stesso motivo.

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