GRECIA: Gli spari sopra. Colpi di kalashanikov verso la residenza dell'ambasciatore tedesco

La notizia è del 30 dicembre, ma è passata un po’ in sordina (come molto di quanto accade in Grecia, ma gli italiani non vanno allarmati, si sa): alcuni colpi di kalashnikov hanno raggiunto l’abitazione dell’ambasciatore tedesco ad Atene. Quando la polizia è intervenuta, mettendo in sicurezza l’area, ha rinvenuto ben cinquanta bossoli. Gli attentatori sono scappati in motocicletta.

Non è la prima volta che la residenza della ambasciata tedesca ad Atene viene presa di mira. Già nel 1999 era stata attaccata dal gruppo di estrema sinistra 17 novembre. Anche oggi si segue la pista anarchica ma le cose sono molto cambiate nel paese. L’estrema sinistra, tradizionalmente molto attiva nel paese, non è oggi l’unica frangia radicale da cui guardarsi e il diffuso anti-germanismo potrebbe aver fatto la sua parte. Non sono in pochi, a torto o a ragione, quelli che in Grecia contestano la politica del rigore di Bruxelles imputandola alla Germania della Merkel.

Un brutto segno, comunque, per un paese che comincia così la sua presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea.

Foto: EPA/ORESTIS PANAGIOTOU

Chi è Matteo Zola

Giornalista professionista e professore di lettere, classe 1981, è direttore responsabile del quotidiano online East Journal. Collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso e ISPI. E' stato redattore a Narcomafie, mensile di mafia e crimine organizzato internazionale, e ha scritto per numerose riviste e giornali (EastWest, Nigrizia, Il Tascabile, Il Reportage). Ha realizzato reportage dai Balcani e dal Caucaso, occupandosi di estremismo islamico e conflitti etnici. E' autore e curatore di "Ucraina, alle radici della guerra" (Paesi edizioni, 2022) e di "Interno Pankisi, dietro la trincea del fondamentalismo islamico" (Infinito edizioni, 2022); "Congo, maschere per una guerra"; e di "Revolyutsiya - La crisi ucraina da Maidan alla guerra civile" (curatela) entrambi per Quintadicopertina editore (2015); "Il pellegrino e altre storie senza lieto fine" (Tangram, 2013).

Leggi anche

parlamento grecia

GRECIA: Nuove elezioni tra tensione e disillusione

Il 21 maggio la Grecia è chiamata alle urne per eleggere un nuovo Parlamento. Anche su questa sponda dell'Egeo è un testa a testa quello che vede Kyriakos Mitsotakis contro Alexis Tsipras tra tensione sociale e disillusione giovanile.

Un commento

  1. I Greci sono stati fin troppo BUONI finora !
    Non c’è da meravigliarsi di queste reazioni…sono state provocate e adesso non bisogna lamentarsi !

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com