LETTONIA: Un paese sopravvissuto grazie agli investimenti russi?

Il sistema che consente agli imprenditori russi di procurarsi permessi di soggiorni in cambio di investimenti ha fatto giungere mezzo miliardo di euro nel paese.

“Che ci piaccia o meno, i russi con i permessi di soggiorno hanno salvato una parte della Lettonia”. E’ quanto ha affermato l’imprenditore e vicepresidene della “NHC Capital Inc.” Kārlis Cerbulis durante il primo Forum dell’economia e dell’innovazione lettone nel mondo.
Secondo le norme lettoni chi investe oltre una certa somma in proprietà immobiliari o altre attività in Lettonia può ottenere il permesso di soggiorno nel paese baltico, procurandosi in questo modo anche il vantaggio di poter viaggiare in tutta Europa senza necessità di passaporto e visti.

Il sistema è particolarmente usato dagli imprenditori russi, che in Lettonia in questo modo hanno investito un miliardo e mezzo di euro. Secondo Cerbulis ogni russo che investe in Lettonia con l’obiettivo di conseguire il permesso di soggiorno permette ad altri dieci lettoni di restare in patria ed evitare di emigrare all’estero.

“Se liquidiamo questo programma, sarà il nostro suicidio” afferma Cerbulis. Per l’imprenditore la terza guerra mondiale viene combattuta sul piano demografico: ogni paese cerca di acquisire le migliori intelligenze e competenze dagli altri paesi, ed è vitale per i paesi piccoli come la Lettonia lottare per mantenere in patria i giovani migliori che possano dare una prospettiva al loro paese.

Il Forum dell’economia e dell’innovazione lettone nel mondo, si è svolto quest’anno nella sua prima edizione, ed ha permesso di mettere a confronto il mondo dell’imprenditoria e della ricerca ed innovazione sia lettone sia in patria che quella emigrata all’estero, ed è stato promosso dal ministero degli esteri e dalla Camera di commercio lettone.

L’obiettivo era quello di rafforzare la comunicazione fra i lettoni emigrati all’estero che oggi occupano posti di rilievo nel mondo imprenditoriale, della finanza, della ricerca, e il loro paese d’origine, avviando anche progetti di cooperazione nel settore degli investimenti e della raccolta dei capitali.

Fonte Diena.lv; Foto: Balticapress

Chi è Paolo Pantaleo

Giornalista e traduttore, Firenze-Riga. Jau rīt es aiziešu vārdos kā mežā iet mežabrāļi

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Un commento

  1. Chiaro che la Lettonia è una colonia russa, finalmente qualcuno se ne accorge. E difficilmente potrebbe essere altrimenti, solo la Russia ha un interesse strategico a investire nel paese

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