ESTONIA: Eletta la prima donna presidente della repubblica

Lunedì scorso il parlamento estone ha eletto all’unanimità con 81 voti Kersti Kaljulaid, prima presidente donna della quasi centenaria repubblica baltica. Venti parlamentari erano assenti o si sono astenuti durante la votazione decisiva.

Kaljulaid succede a Toomas Hendrik Ilves, che termina l’incarico dopo due mandati consecutivi: “lascio la mia posizione con fiducia e buon umore. Invito tutti i miei concittadini a sostenere Kersti come nuovo Presidente della Repubblica.”

Il processo di elezione è stato lungo e a tratti incerto. La costituzione estone prevede che il presidente eletto ottenga la preferenza dei due terzi del totale dei membri del parlamento: ovvero almeno 68 voti su un totale di 101. Il primi due tentativi di elezione si sono tenuti il 29 e 30 agosto presso il Riigikogu, il parlamento monocamerale dell’Estonia, ma sono entrambi falliti. Nemmeno il terzo scrutinio a cui hanno partecipato i due candidati più votati Siim Kallas e Mailis Reps ha dato il risultato sperato; si è stati quindi costretti a convocare un nuovo corpo elettorale allargato previsto dalla costituzione. Dopo due ulteriori fallimenti di elezione con un bacino elettorale ampliato a 335 persone si è tornati al Riigikogu. Tutti i candidati decidono di ritirare la propria candidatura e un consiglio di senatori si unisce per proporre una candidatura condivisa. Dopo essere stata nominata come unica candidata da 90 parlamentari di diversi schieramenti, Kersti Keljulaid viene eletta al sesto scrutinio da un’ampia maggioranza.

Keljulaid nasce nel 1969 a Tartu, seconda città dell’Estonia nonché sede della principale università del paese, in periodo di occupazione da parte dell’Unione Sovietica. Si trasferisce poi a Tallinn dove frequenta le scuole superiori specializzandosi come ornitologa. Ritorna a Tartu per ottenere la laurea in Biologia e un master in Business Management. La sua carriera è sin da subito molto ricca di esperienze diverse: dopo anni di lavoro nel settore pubblico (Eesti Telefon) e in quello privato nella banca di investimenti Hansapank.

Dal 2004 era in carica come rappresentante dell’Estonia alla Corte dei Conti europea in Lussemburgo. Nonostante lunghi anni di lavoro all’estero è rimasta legata al suo paese di origine partecipando alla discussione pubblica come ospite ad un programma di analisi politica presso la radio Kuku e divenendo membro del consiglio di amministrazione dell’Università di Tartu nel 2011.

Alcune critiche si sono levate riguardo alla sua scarsa popolarità, ma lei ha sin da subito precisato “il mio obiettivo è quello di ascoltare le persone che vivono nei diversi angoli dell’Estonia e che sono insoddisfatte dei partiti politici e della situazione politica in generale. Da presidente cercherò di essere responsabile ed imparziale nel comprendere e comunicare i problemi che riguardano il paese”.

Il ruolo del Presidente della Repubblica di uno stato di piccole dimensioni deve essere imparziale in un contesto di politica interna dove deve esprimersi come “arbitro” della divisione dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario; dall’altro lato, in un contesto internazionale sempre più incerto, è più che comprensibile – come peraltro già fatto dal suo predecessore Ilves – che il suo ruolo sia sempre più anche quello di far sentire la voce dell’Estonia nel mondo.

Chi è Lorenzo Di Stasi

Giornalista Freelance. Nato a Milano dove si è laureato in Scienze della Comunicazione. Si trasferisce prima all'Università di Pavia e poi a Tallinn dove completa la laurea magistrale in Erasmus. Parla fluentemente italiano e inglese e francese.

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