July 1, 2023, Varash, Rivne Oblast, Ukraine: Ukrainian Rivne civilian nuclear power plant, July 1, 2023 in Varash, Rivne Oblast, Ukraine. Volodymyr Zelenskyy visited the plant and warned that Russia is planning on causing a nuclear accident at the Zaporizhzhia Nuclear Power Plant which has been under Russian control since the start of the invasion. (Credit Image: © Pool /Ukrainian Presidentia/Planet Pix via ZUMA Press Wire)

UCRAINA: droni alla centrale nucleare di Zaporizhzhia

Dal marzo del 2022, la Centrale Nucleare di Zaporizhzhia è stata occupata dalle forze russe. Nonostante sia soggetta a un costante monitoraggio da parte dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) e dell’organismo internazionale di supervisione nucleare delle Nazioni Unite, la ZNPP è stata bersagliata da un attacco condotto mediante droni il 7 aprile 2024.

Dichiarazioni dell’IAEA e smentita Ucraina

Funzionari dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA), presenti presso la centrale nucleare, la quale è sotto occupazione russa, hanno confermato che un insieme di droni ha avuto come obiettivo uno degli edifici del reattore, che conteneva attrezzature di sorveglianza e comunicazione.

Secondo quanto dichiarato dagli ufficiali dell’IAEA, le truppe russe dispiegate sul tetto di uno degli edifici hanno ingaggiato un drone in avvicinamento, il quale ha provocato un’esplosione vicino all’edificio del reattore. Rafael Mariano Grossi, capo dell’IAEA, ha riferito che sono stati tre i colpi diretti dei droni, sottolineando che, sebbene il danneggiamento dell’unità 6 non abbia compromesso la sicurezza nucleare, si è trattato di un incidente grave che avrebbe potuto compromettere l’integrità del sistema di contenimento del reattore. Non è stato chiaro chi abbia lanciato i droni e anche se i funzionari russi hanno attribuito l’attacco alle forze ucraine, i rappresentanti di Kyiv hanno negato qualsiasi coinvolgimento attraverso i media locali.

L’impegno costante di Rafael Grossi

È la prima volta dall’11 novembre 2022 che la centrale elettrica è stata direttamente presa di mira da azioni militari, ha detto Grossi, aggiungendo che si tratta di una chiara violazione dei cinque principi che ha stabilito nel maggio 2023 con le autorità russe e ucraine per garantire la sicurezza della struttura.

Infatti, il 30 maggio 2023, Rafael Grossi ha affermato cinque principi di vitale importanza per assicurare la sicurezza nucleare e l’integrità dell’impianto della ZNPP, al fine di prevenire eventuali incidenti nucleari. Questi principi includono il divieto di qualsiasi attacco diretto o indiretto all’impianto e alle sue infrastrutture critiche, la garanzia che ZNPP non venga utilizzata per scopi militari o come base per armi pesanti, la protezione dell’alimentazione esterna per garantire il funzionamento continuo dell’impianto, la sicurezza di tutte le strutture e i sistemi vitali contro attacchi o sabotaggi, e il divieto di azioni che minacciano questi principi fondamentali.

“Nessuno può plausibilmente trarre beneficio o vantaggio militare o politico da attacchi contro impianti nucleari. Questo è un no go“, ha dichiarato Rafael Mariano Grossi. Operando su un’unica linea elettrica e fungendo di fatto da base militare per le forze russe, la centrale di Zaporizhzhia rappresenta una minaccia significativa non solo per l’Ucraina, ma per l’intera Europa. Anche se il livello di rischio non può essere paragonato agli incidenti di Fukushima o Chernobyl, gli sviluppi in corso nella centrale nucleare e i conflitti nella regione di Zaporizhzhia richiedono un monitoraggio perenne. Il rafforzamento dei protocolli di sicurezza nucleare è indispensabile per evitare potenziali danni e incidenti nel prossimo futuro.

Chi è Sofiya Stetsenko

Laureata al MIREES (Università di Bologna). Nata in Ucraina e cresciuta in Italia, è appassionata di politica e questioni energetiche nello spazio post-sovietico. E' coautrice di "Ucraina, alle radici della guerra" (Paesi edizioni, 2022)

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