Una storia tutta balcanica di collaborazione interetnica. Nell’Ottocento, il romanticismo greco ha sognato il ritorno delle Olimpiadi per colmare il gap con il glorioso passato della civiltà classica. In molti hanno tentato e in particolare due aromeni, una minoranza di lingua valacca della penisola balcanica, Evangelis Zappas e Georgios Averof, hanno generosamente finanziato il recupero dell’antico stadio di Atene e l’organizzazione dei primi giochi, rendendo così possibile la rinascita delle Olimpiadi ad Atene nel 1896.
Leggi tuttoIl neo-razzismo e la falsa idea dello “scontro di civiltà”
Nel 1996 veniva dato alle stampe "Lo scontro delle civiltà e il nuovo ordine mondiale" del politologo statunitense Samuel P. Huntington. Un libro di grande successo ma anche vettore di pericolose idee in cui la diversità culturale diventa, per forza, scontro e non incontro, spianando la strada a un razzismo non più biologico ma culturale.
Leggi tuttoKIRGHIZISTAN: Le olimpiadi delle steppe. Ecco i giochi dei popoli nomadi
In Kirghizistan si sono da poco conclusi i giochi mondiali dei nomadi, alla loro seconda edizione. A circa 300 km dalla capitale, delegazioni da 40 paesi si sono sfidate in sport tradizionali, più o meno conosciuti. Un modo per riscoprire e valorizzare un aspetto dell’identità del paese, per presentarsi al mondo e per generare turismo.
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