LITUANIA: Vilnius punta a entrare nell'euro nel 2015

Il governo lituano si è posto l’obiettivo nella sua agenda politica ed economica di entrare nell’eurozona a partire dal 2015. Con l’ingresso della Lettonia nel 2014 evidentemente è aumentato l’interesse anche dell’esecutivo lituano di aderire all’eurozona, come già ormai hanno fatto gli altri due paesi baltici (l’Estonia ha adottato l’euro nel 2011).

Il ministero delle finanze lituano ha già sviluppato un piano di cambio che sarà lo strumento principale per l’avvicinamento della Lituania alla moneta unica europea.
Come accaduto per la Lettonia quest’anno, sarà a giugno del 2014 che il Parlamento europeo e gli organismi della UE dovranno poi pronunciarsi sulla possibilità che la Lituania entri nell’eurozona.

Attualmente i sondaggi in Lituania sul gradimento dell’euro danno risultati poco confortanti per i suoi sostenitori. Il 52% dei lituani si dice ancora contrario all’adozione della moneta unica europea, più o meno la stessa percentuale che si registra in Lettonia.

Il ministero delle finanze lituano afferma che sarà importante per la Lituania seguire l’esempio della Lettonia per avere maggiori informazioni e strumenti che rendano più facile l’introduzione dell’euro nel paese nel 2015.
Per il governo lituano la crisi economica di alcuni paesi europei non è dovuta in particolare all’euro, dato che coinvolge anche paesi fuori dall’eurozona, ed anzi la moneta unica può essere uno strumento essenziale per proteggere il paese.

La Lituania aveva già provato nel 2007 ad aderire all’eurozona, ma a quel tempo non fu in grado di soddisfare tutti i criteri di Maastricht, sforando di pochissimo il dato dell’inflazione