GEORGIA: La battaglia del governo per imporre la coscrizione obbligatoria

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Il governo georgiano sta cercando di introdurre un emendamento legislativo per impedire ai giovani di evitare il servizio militare obbligatorio nel paese. La mossa mira a contrastare la recente iniziativa del partito d’opposizione Girchi, il quale ha provato a stabilire una propria “religione” per aiutare i giovani ragazzi a evitare la coscrizione.

Irakli Sesiashvili, presidente del Comitato militare e della Sicurezza del parlamento, lo scorso 11 maggio ha riferito ad alcuni giornalisti di stare lavorando a un nuovo progetto di legge.

Levan Gogichaishvili, parlamentare del partito di governo del Sogno Georgiano, nel corso di una riunione del Comitato aveva precedentemente riferito a Sesiashvili che “siamo a conoscenza del fatto che è stata istituita un’organizzazione con lo scopo di evitare la coscrizione obbligatoria, e questo ha scatenato un putiferio”, chiedendo a quest’ultimo se avesse intenzione di intervenire.

“Si tratta di un tentativo di utilizzare un determinato articolo della legge georgiana contro un obbligo costituzionale” ha affermato Sesiashvili [in riferimento all’iniziativa di Girchi], aggiungendo di avere messo in piedi un piccolo gruppo di deputati che lavoreranno al progetto di legge. Il politico georgiano ha inoltre invitato altri parlamentari a prendere parte al gruppo. Sesiashvili non ha però specificato quali leggi essi vorrebbero emendare.

I tentativi di Girchi di abolire il servizio militare obbligatorio sono già falliti più volte. In precedenza, nel giugno 2016, l’allora ministro della Difesa Tina Khidasheli pose fine al reclutamento obbligatorio dei giovani uomini membri del ministero religioso – i quali rappresentavano il 25% dei coscritti. Tuttavia, esso è stato ripristinato il 14 febbraio scorso dal nuovo ministro della Difesa Levan Isoria, il quale ha invertito la decisione del suo predecessore.

La Chiesa cristiana evangelica protestante della Libertà Biblica [questo è il nome dell’organizzazione religiosa fondata da Girchi] è stata registrata ufficialmente presso il Ministero della Giustizia, e attualmente rilascia documenti ai giovani che non vogliono entrare nell’esercito, certificando il loro status di “sacerdoti”.

Secondo la legge georgiana, i membri del clero e gli studenti delle scuole teologiche sono esonerati dal servizio di leva obbligatorio.

Iago Khvichia, membro di Girchi, si è rivolto ai giornalisti affermando che una legge non può essere scritta o emendata per colpire un’unica organizzazione. Secondo l’attivista questa decisione rappresenta infatti una mossa politica del governo finalizzata a danneggiare il suo partito politico.

“Non possono fare in modo che per la legge l’organizzazione Libertà Biblica diventi un’eccezione, quindi dovranno andare a toccare i sentimenti religiosi, il che significa che questo emendamento influirà anche su altre organizzazioni religiose. Quindi questa è una strada molto pericolosa” ha detto, aggiungendo che sarebbe rischioso per lo Stato decidere quali religioni sono reali e quali invece non lo sono.

Il 12 maggio, l’Istituto Nazionale Democratico (IND), un’associazione a sostegno della democrazia con sede a Washington, ha pubblicato un sondaggio condotto nell’aprile di quest’anno in merito alla coscrizione obbligatoria in Georgia. L’Istituto ha chiesto ai cittadini georgiani se pensano che il servizio militare debba essere obbligatorio per i giovani ragazzi, con il 64% degli intervistati che si è dichiarato favorevole; per il 18% invece dovrebbe essere obbligatorio sia per gli uomini che per le donne, mentre il 16% delle persone ha affermato che la coscrizione dovrebbe essere abolita.

Foto: Shutterstock

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