Ersan İlyasova

BASKET: Ersan İlyasova/Arsen Ilyasov, il cestista che visse due volte?

Ersan İlyasova, classe 1987, è un celebre giocatore di pallacanestro turco, probabilmente uno dei migliori della sua generazione. Alto 208 cm, gioca nel ruolo di ala grande dove può mettere in risalto le grandi doti a rimbalzo e il discreto tiro da fuori che ne fa un giocatore atipico e molto pericoloso per i pari ruolo. Gioca in pianta stabile in NBA fin dal 2009 (anche se aveva giocato per 66 partite durante la stagione 2006/07 prima di tornare in Europa per due stagioni per vestire la maglia del Barcellona).

Fino al 2015 Ersan İlyasova ha giocato per i Milwaukee Bucks, squadra i cui si è definitivamente affermato come giocatore NBA tenendo in sette stagioni una media di 10,7 punti e 6 rimbalzi. Inoltre è uno dei giocatori di rifermento della nazionale turca. Attualmente è in forza agli Orlando Magic dove è approdato dopo aver iniziato la stagione a Detroit. Fin qui nulla di nuovo, ma c’è un aspetto della vita del giocatore che non tutti conoscono.

Bisogna tornare indietro di circa quattordici anni per risalire all’inizio di questa storia, precisamente al 7 agosto del 2002. In tale data Arsen Ilyasov, ottimo prospetto uzbeko classe 1984 nato a Bukhārā su cui è forte l’interesse del Trabzonspor (squadra di Istanbul), varca il confine turco grazie a un permesso di quindici giorni. Passato quel lasso di tempo però di lui non si sa più nulla. Il 19 settembre dello stesso anno a Eskişehir, capoluogo dell’omonima provincia turca, il signor Şemsettin Bulut si reca all’anagrafe della propria città per effettuare la registrazione del proprio figlio nato il 15 maggio del 1987. L’ufficio accetta la registrazione e così il ragazzo ottiene i documenti d’identità che ne certificano la cittadinanza turca. Conseguentemente il Trabzonspor ottiene il nulla osta da parte della TBF – la federazione di basket turca – per il tesseramento del ragazzo, Ersan İlyasova.

La federazione cestistica dell’Uzbekistan, non appena il ragazzo inizia a mettersi in mostra e riconoscendo in lui Arsen Ilyasov, non perde tempo e denuncia la cosa, con tanto di lettera ufficiale di protesta indirizzata alla FIBA chiedendo di avviare un’indagine da affidare o alla stessa federazione uzbeka o a terzi. La situazione è spinosa perché la federazione internazionale deve fare i conti anche con un altro fatto: il problema non consisterebbe solo nella falsificazione dei documenti riguardanti la cittadinanza, ma anche in quel cambio di data di nascita che, in caso di conferma della provenienza di İlyasova dall’Uzbekistan, renderebbe il giocatore, in quanto nato nel 1984, ineleggibile per le competizioni giovanili per nazionali (come il Mondiale U-20 del 2006 di cui il turco sarà l’MVP dopo aver condotto la propria squadra all’argento). Non si può rimanere sordi alla richiesta anche perché la rivista turca Fanatik ha svolto un’inchiesta ottenendo svariati documenti che non permettono di archiviare il caso come una montatura senza prima aver svolto degli accertamenti.

La FIBA però alla fine cede alle pressioni dei turchi e affida a loro le indagini: la federazione ha un grosso potere grazie all’ottimo livello dei club e a cui al tempo si aggiungeva la piena ascesa della nazionale fresca vincitrice di un argento agli Europei del 2001. Inimicarsi una federazione così importante non è una scelta politicamente conveniente, soprattutto a seguito della sconfitta nel braccio di ferro con ULEB per l’organizzazione della principale coppa europea rimediata dopo la stagione 2000/01 (l’anno in cui si tennero due competizioni distinte e dunque si ebbero due titoli di campione d’Europa). Gli uffici turchi ritardano di circa due settimane l’inizio delle indagini e di lì a poco non si riuscirà più a trovare un singolo documento riguardante Arsen Ilyasov e la FIBA confermerà che il giocatore è effettivamente turco.

Nel mentre Ersan İlyasova si avvia verso un’ottima carriera che oggi tutti gli appassionati di basket conoscono. Il caso, anche se oramai dimenticato, rimane però insoluto ed è a tutti gli effetti uno dei più grandi gialli della palla a spicchi dei nostri tempi.

Foto: Christopher Johnson

Chi è Mattia Moretti

Nato nel 1994 ad Alghero. Studente di Filosofia presso l'Università di Padova. Collabora con la Pagina Sportiva di East Journal e con il sito dedicato alla pallacanestro BasketUniverso.

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