Nel novembre del 1961 Franco Basaglia giunge all’ospedale psichiatrico di Gorizia. Uno dei muri di cinta coincide con il confine: al di là c’è la Jugoslavia e tra le centinaia di persone ricoverate tante sono di origine slovena. Un'intervista a Marta Verginella, docente di storia all’università di Lubiana.
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