Dopo tre anni finisce l’assedio di Kweires, l’importante base militare vicino Aleppo circondata dall’Isis. È la prima vittoria di spessore per Assad da quando la Russia è scesa in campo. E diventa subito materiale per la propaganda di regime, com’è normale. Ma a guardarla in controluce, la presa di Kweires rivela le crepe del regime e getta qualche dubbio sul rapporto con i vecchi-nuovi alleati di Mosca e Teheran.
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