Vorrei partire, una sera della vita, verso Karlstein. Il locale mi aspetta, sempre, al primo binario di Hlavni Nadrazi, alle diciassette e venticinque : entra in stazione, lentissimo, si arresta come in sogno, accanto al marciapiede basso degli anni lontani, apre le sue porte, ormai elettriche, sui neon fiochi, le …
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