Proponiamo un brano da “Il giocatore”, romanzo del 1866 di Fedor Dostojevski. Se qualcuno vorrà vederci analogie con il presente, avrà colto in pieno le nostre intenzioni. Buona lettura — Dopo aver sentito della mia perdita, il francese, in tono caustico e persino astioso, mi fece osservare che bisognava essere …
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