Il premio eastern star del 2025 del TSFF va a Sergei Loznitsa, documentarista e cineasta ucraino-bielorusso.
In seguito a Krzysztof Zanussi ed Agnieszka Szmoczynska, è Sergei Loznitsa ad essere premiato dal Trieste Film Festival per la sua carriera. Una scelta importante, in quanto il regista – ucraino di adozione e bielorusso di nascita, formatosi al VGIK di Mosca – è stato al centro di polemiche a causa della sua posizione mal interpretata, che differenzia tra la condanna all’aggressione russa in territorio ucraino e il fenomeno di cancel culture avvenuto nel confronto della cultura e letteratura russa come reazione.
Loznitsa vanta una carriera molto vasta, che spazia dal cinema di finzione – con opere come Donbass, una satira che racconta il territorio del Donbas nella fase successiva all’annessione della Crimea – al documentario – tra i suoi successi, va ricordato Maidan, documento chiave che racconta l’Euromaidan del 2014 – nonchè una smisurata quantità di film composti da materiale d’archivio. Loznitsa si è sempre distinto per un’attenzione importante data al significato storico-antropologico dato agli eventi che racconta nei suoi film, coniugato con uno stile distaccato, che permette allo spettatore di porre un proprio giudizio.
Al Trieste Film Festival è stato inoltre presentato, in anteprima nazionale, The Invasion, il documentario più recente di Loznitsa, che racconta gli ultimi due anni di guerra e le sue conseguenze sulla società.