UCRAINA: Pripyat, la città fantasma distrutta da Cernobyl'

Pripyat, a trenta chilometri circa dalla centrale di Cernobyl’, è una città fantasma, completamente disabitata. Le strade, pur essendo ancora praticabili (anche se alcune piante sporgono dall’asfalto) sono praticamente inutilizzate dal 1986. Nonostante i controlli di polizia, vi sono ancora circa quattrocento persone, che in un modo o in un altro, sono tornate nelle loro case e vivono nell’area circostante alla centrale. Si cibano dei prodotti della terra, mangiando alimenti altamente contaminati.

[sz-youtube url=”https://www.youtube.com/watch?v=qeEN-DW7WYQ&feature=youtu.be” /]

 

Per accedere all’area occorre un permesso speciale e prima di uscirne si viene sottoposti a un controllo che, se non viene superato, costringe a sottoporsi ad una doccia contro le radiazioni. Questo inferno umano è diventato una specie di paradiso per gli animali. Non dovendo più interagire con gli uomini possono circolare liberamente. Hanno occupato abitazioni e strutture abbandonate e non è raro incontrare un lupo, un orso o una volpe che attraversano la strada.

Il nostro Mauro Proni è andato lì, con la sua macchina fotografica, per restituirci alcuni istanti di un tempo è immobile.

Chi è Matteo Zola

Giornalista professionista e professore di lettere, classe 1981, è direttore responsabile del quotidiano online East Journal. Collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso e ISPI. E' stato redattore a Narcomafie, mensile di mafia e crimine organizzato internazionale, e ha scritto per numerose riviste e giornali (EastWest, Nigrizia, Il Tascabile, Il Reportage). Ha realizzato reportage dai Balcani e dal Caucaso, occupandosi di estremismo islamico e conflitti etnici. E' autore e curatore di "Ucraina, alle radici della guerra" (Paesi edizioni, 2022) e di "Interno Pankisi, dietro la trincea del fondamentalismo islamico" (Infinito edizioni, 2022); "Congo, maschere per una guerra"; e di "Revolyutsiya - La crisi ucraina da Maidan alla guerra civile" (curatela) entrambi per Quintadicopertina editore (2015); "Il pellegrino e altre storie senza lieto fine" (Tangram, 2013).

Leggi anche

Guerra e democratizzazione in Ucraina

Guerra e democratizzazione in Ucraina: l’intervento di Oleksiy Bondarenko a Estival

A Estival, il festival sull’Europa centro-orientale tenutosi a Trento ormai più di un mese fa, ha partecipato come relatore anche uno storico collaboratore di East Journal, Oleksiy Bondarenko, il quale ci ha parlato dello sviluppo delle dinamiche interne allo Stato ucraino, ad oggi ancora alle prese con l’invasione russa sul suo territorio. Proponiamo in questo articolo un riassunto del suo intervento.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com