SERBIA: Vučić conquista la maggioranza assoluta in parlamento

Primi risultati dalle elezioni legislative in Serbia: il Partito progressista di Aleksandar Vučić (SNS, nazional-conservatori), al 48,8% otterrebbe la maggioranza assoluta, con 157 seggi su 250. L’affluenza è stata del 53,2%, in calo rispetto al 57,7 del 2012.

Come da attese, Vučić raccoglie la più larga maggioranza della storia delle elezioni democratiche in Serbia, e potrà governare con un monocolore SNS, abbandonando la coalizione con i socialisti di Dačić.

Solo altri tre partiti superano la soglia del 4%: i socialisti di Ivica Dačić (SPS, 14%, 45 seggi),  il Partito democratico dell’ex sindaco di Belgrado, Dragan Đilas (DS, 5,9%, 19 seggi) e il Nuovo partito democratico dell’ex presidente Boris Tadić (NDS, 5,7%, 18 seggi). Dieci seggi parlamentari sono poi riservati alle minoranze linguistiche.

Restano fuori dall’Assemblea nazionale i nazionalisti del Partito democratico serbo dell’ex presidente Vojislav Koštunica, e il Partito liberaldemocratico (LDP) di Čedomir Jovanović.

Il partito SNS del vicepremier Vučić e del presidente Nikolić ha anche vinto con le stesse percentuali le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di Belgrado. Seguono, all’opposizione, democratici, socialisti e radicali. Il nome del nuovo sindaco sarà annunciato nei prossimi giorni.

Modello democrazia cristiana?

Il partito progressista serbo è nato solo nel 2008 da una scissione dei nazionalisti del Partito radicale, e da allora ha portato le proprie posizioni politiche in linea con quelle del centrodestra europeo. Nell’assemblea del Consiglio d’Europa, i parlamentari SNS siedono nel gruppo del Partito Popolare Europeo, lo stesso di Angela Merkel.

Nel suo discorso d’inaugurazione,  Vučić ha citato Alcide De Gasperi, sostenendo di voler lavorare “per le future generazioni, non per le prossime elezioni”. “Continueremo il nostro cammino europeo – ha proseguito – la lotta alla corruzione e la collaborazione con i nostri principali partner, a cominciare da Russia, Cina e Stati Uniti”. Prima priorità, per il nuovo governo Vučić, sarà la lotta alla disoccupazione. La squadra di governo, ha affermato, sarà in campo entro il primo maggio.

Foto: Blic

Chi è Davide Denti

Dottore di ricerca in Studi Internazionali presso l’Università di Trento, si occupa di integrazione europea dei Balcani occidentali, specialmente Bosnia-Erzegovina.

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