LITUANIA: la crisi economica scatena la protesta

Si è presto diffusa la voce della protesta nei vicini di casa lettoni, ed è bastata una  scintilla per far divampare le manifestazioni. A Vilnius la polizia lituana ha dovuto usare gas lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere la folla dal parlamento dello stato Baltico, dopo che la gente ha iniziato a lanciare sassi e bottiglie all’edificio durante la manifestazione anti – governativa.

La folla era parte di una più ampia dimostrazione chiamata dai sindacati contro il governo di centro-destra, al potere solo da ottobre, che ha alzato le tasse e tagliato le spese dopo la flessione economica che ha colpito i fondi statali. Cinquemila persone erano presenti totalmente, ma i problemi sembra siano venuti da un gruppo di circa 200 persone tra le 2000 presenti fuori dal Parlamento. A quel punto è intervenuta la polizia in tenuta anti-sommossa.

Un’altra parte della folla ha marciato lungo la via principale verso l’edificio governativo principale chiedendo £educazione gratis per tutti”, ma la dimostrazione è stata pacifica.

Fonte: The Observer, Euronews, Baltic News

Chi è Matteo Zola

Giornalista professionista e professore di lettere, classe 1981, è direttore responsabile del quotidiano online East Journal. Collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso e ISPI. E' stato redattore a Narcomafie, mensile di mafia e crimine organizzato internazionale, e ha scritto per numerose riviste e giornali (EastWest, Nigrizia, Il Tascabile, Il Reportage). Ha realizzato reportage dai Balcani e dal Caucaso, occupandosi di estremismo islamico e conflitti etnici. E' autore e curatore di "Ucraina, alle radici della guerra" (Paesi edizioni, 2022) e di "Interno Pankisi, dietro la trincea del fondamentalismo islamico" (Infinito edizioni, 2022); "Congo, maschere per una guerra"; e di "Revolyutsiya - La crisi ucraina da Maidan alla guerra civile" (curatela) entrambi per Quintadicopertina editore (2015); "Il pellegrino e altre storie senza lieto fine" (Tangram, 2013).

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