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Putin: Complottismo e Revisione Storica nell’arte della propaganda

L’aggressione russa in Ucraina si differenzia dalle precedenti guerre perpetrate dalla Russia soprattutto per la macchina di propaganda che consente a Vladimir Putin, al suo governo e a coloro che lo sostengono di valersi della storia e del complottismo come uno strumento di legittimazione delle proprie azioni belliche. Tuttavia, le più recenti dichiarazioni del presidente russo su Volodymyr Zelensky, descritto come un "ebreo di origine" imposto dall'Occidente per occultare la "celebrazione ucraina del nazismo”, allontanano ulteriormente la possibilità di un dialogo per la pace in Ucraina.

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Cinema ucraino, la rassegna della Cineteca di Bologna

Dal 21 al 26 Aprile 2022 la Cineteca di Bologna ospiterà una rassegna dedicata al cinema ucraino, i cui incassi saranno destinati al sostegno economico dell’Oleksandr Dovzhenko National Centre. Il cinema ucraino, a seguito del conflitto attuale, è chiaramente diventato di grande interesse, ma già precedentemente si è distinto negli …

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RUSSIA: Vivere a Kaliningrad tra le sanzioni

Le sanzioni europee e l’isolamento stanno mettendo in grave difficoltà l’oblast di Kaliningrad, exclave sul Baltico separata dal resto della Russia La vita quotidiana dei russi a Kaliningrad è resa sempre più difficile dalle sanzioni e dall’isolamento diplomatico e commerciale della Russia. I confini dell’exclave russa sul Baltico, dove vivono …

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CULTURA: l’anima segreta di Igoumenitsa, la “brutta” porta di accesso dei Balcani

Igoumenitsa è uno di quei luoghi dove ognuno di noi è stato è stato almeno una volta senza curarsi troppo di una città apparentemente priva di storia. Eppure, Igoumenitsa una storia ce l’ha ed è legata in modo indissolubile al suo porto e ai contrasti etnici che hanno infiammato i Balcani nel corso della loro storia. Una storia che ne ha condizionato in modo indelebile il suo aspetto, rendendola non meno rappresentativa della Grecia moderna rispetto a mete ben più note (ed esteticamente appaganti).

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POLONIA: Giocare al solitario in politica estera

Euro-scettica, sotto accusa per le riforme di stampo illiberale approvate dalla fine del 2015, e diplomaticamente miope, la Polonia guidata da Diritto e Giustizia (PiS) si ritrova isolata e debole tra le aule di Bruxelles. Perso il ruolo di motore dell’integrazione europea, guastati i legami con Francia e Germania, e sempre più russofobica, la Polonia si candida a leader regionale per non morire di solitudine.

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Presentazione del libro “Terre d’Oriente”

"Con la crisi ucraina ha fatto irruzione sul palcoscenico della geopolitica un nuovo tipo di conflitto: la guerra ibrida." Domani sera, al Polski Kot di Torino, vi aspettiamo per la presentazione del libro "Terre d'Oriente. Viaggio nell’Europa di passaggio tra crisi e nuovi equilibri". Oltre all'autore Paolo Bergamaschi, interverrà Marco Magnano, giornalista di Radio Beckwith

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GIAPPONE: Il mondo segreto della geisha

Cuore pulsante del Giappone tradizionale, Kyoto è la capitale del mondo delle geisha. A Gion, storico quartiere della città, vive ed esercita la professione la maggior parte delle geisha oggi presenti nel paese del Sol Levante, ormai ridotte a poco meno di mille. Un viaggio e un reportage fotografico di Luca Vasconi alla scoperta del misterioso universo delle geisha, tra le strade di un affascinante quartiere che, nonostante l'odierna dimensione turistica, è ancora capace di regalare scorci indimenticabili e magiche atmosfere di un tempo ormai perduto

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Uno spettro si aggira nei Balcani. “Welcome to the Desert of Post-Socialism”

Uno spettro si aggira nei Balcani, è lo spettro di un possibile rinnovamento in senso socialista della società jugoslava. Almeno questa è una delle possibilità contemplate da Welcome to the Desert of Post-Socialism, volume scritto da due autori post-jugoslavi che affrontano, da un lato, la fine del socialismo jugoslavo indagando, dall'altro, il sorgere di nuovi soggetti politici.

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TURCICA: L’impero dei “turchi celesti”

All'inizio del Medioevo le popolazioni turcofone, malgrado la loro grande vitalità, mancavano ancora di un nome e di un'identità comune in cui riconoscersi. Attorno alle metà del VI sec. la confederazione tribale chiamata "türk" riuscì a unificare la maggioranza delle genti turche e a creare il più grande impero che le steppe avessero visto fino a quel momento. Fu così che tutte le genti di lingua e cultura turca presero il loro nome. I loro imperatori credevano di avere un'origine divina e si facevano chiamare "turchi celesti".

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Donazioni

East Journal non ha una lira, e anche con gli euro non è messa bene. A volte ci avanza qualche dinaro nel fondo delle tasche, buone per un po’ di tabacco. East Journal non è un’azienda ma un gruppo di persone che fanno tutto come volontari. Qualche soldo però serve. …

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LETTURE CONSIGLIATE: “Noi” di Evgenij Zamjatin

Noi di Evgenij Zamjatin traduzione di A. Niero Voland 2013 euro 10 pagine 282 Ben prima dell’instaurarsi dei regimi totalitari e dello scoppio della seconda guerra mondiale, ben prima che la letteratura fantascientifica si facesse largo sul mercato, ben prima che Orwell e Huxley scrivessero le loro famose distopie, nel …

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LETTURE CONSIGLIATE: “Babylon” di Viktor Pelevin

Babylon di Viktor Pelevin traduzione di K. Renna, T. Olear Mondadori 2000 euro 12,50 pagine 293 Viktor Olegovič Pelevin si inserisce di diritto tra i grandi della letteratura postmoderna russa e mondiale. Le sue narrazioni ripropongono una realtà psichedelica, sformata, disordinata. Babylon è il titolo dato in italiano seguendo la …

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LETTURE CONSIGLIATE: “Manoscritto trovato a Saragozza” di Jan Potocki

Manoscritto trovato a Saragozza, di Jan Potocki, è un romanzo nero-fantastico ascrivibile ai grandi classici della letteratura europea. La Spagna, l'Europa e il Nuovo Mondo di metà '700, così come inquitudini umane, vengono raccontati nelle pagine del diario del giovane ufficiale vallone Alphonse van Worden in viaggio verso Madrid. Personaggi ed eventi improbabili aprono infinite parentesi parallele su altri luoghi, dimensioni e persone, in una storia fitta di mistero con elementi picareschi e storici. Una summa di saperi e credenze; una lettura impegnativa e avvincente.

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LETTURE CONSIGLIATE: “Alleati del nemico” di Eric Gobetti

Alleati del nemico, di Eric Gobetti, racconta la pagina per molti versi ancora oscura dell'occupazione italiana in Jugoslavia, e dell'alleanza tra fascisti e cetnici, ufficialmente nemici e invece uniti nella perdente lotta contro i partigiani di Tito. Un libro che demistifica il mito del "buon italiano" e mostra la pochezza del regime mussoliniano.

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Il mestiere della penna nell'Europa del dopo Charlie

“Niente sarà più come prima” – è ciò che si dice dopo ogni tragedia o evento di una certa dimensione e rilevanza per l’opinione pubblica. Lo si è sentito anche nel gennaio 2015 dopo l’attentato che ha decimato la redazione di Charlie Hebdo, e dopo l’imponente manifestazione di risposta e …

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ECONOMIA: Del come l’economia ha esautorato la democrazia facendo da paravento per le politiche del rigore

Partiamo dalla più banale delle constatazioni: nel corso degli ultimi tre decenni l’economia ha assunto un peso sempre più preponderante nella vita politica, divenendo, tra reagan-tatcherismo e neoliberismo, giustificazione primaria per una certa condotta della res publica. Più paradossalmente, tale tendenza ha assunto caratteri d’urgenza a partire dal 2008, proprio …

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Il male oscuro dell'Occidente

«L’Occidente non ha conquistato il mondo con la superiorità delle sue idee, dei suoi valori o della sua religione ma attraverso la sua superiorità nell’uso della violenza organizzata [il potere militare]. Gli occidentali lo dimenticano spesso, i non occidentali mai.» Samuel P. Huntington. La citazione, presa da una personalità che …

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Dopo l'attentato, la paura. Charlie Hebdo ucciso due volte

Un milione in strada a Parigi, gente comune e leader politici mondiali per ricordare i morti di Charlie Hebdo, il giornale satirico colpito dall’attentato terroristico del 7 gennaio scorso, e le vittime degli attentati successivi, in tutto diciassette. Un milione in strada per rispondere alla dichiarazione di guerra, come molti …

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Parigi, attentato alla sede di Charlie Hebdo. Una risata li seppellirà

Un attentato terroristico ha colpito la sede parigina di Charlie Hebdo, giornale sociale e satirico francese. Due uomini incappucciati sono penetrati nella redazione del giornale facendo fuoco con i loro kalashnikov e uccidendo almeno dieci persone. Testimoni raccontano di aver sentito almeno quaranta colpi. Un video, diffuso dal Fatto quotidiano, mostrerebbe …

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La sinistra est-europea verso le elezioni di maggio

Il 28 aprile Alexis Tsipras, leader di Syriza e candidato alla Commissione europea, e Pierre Laurent, leader del Partito Comunista Francese e Presidente della Sinistra Europea, sono arrivati a Praga in piena campagna elettorale europea per una serie di eventi organizzati con la collaborazione del locale Partito Comunista della Boemia e della Moravia (KSČM). …

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La democrazia è in crisi. Un modello obsoleto?

La democrazia se la passa male. E’ davvero entrata in una fase calante? E perché è sempre più disprezzata, specialmente da coloro che vivono in paesi democratici e ne godono le libertà? Proviamo a ragionare disordinatamente su alcuni aspetti. Anzitutto, esiste una democrazia reale e una democrazia ideale. La seconda …

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Una grande protesta europea

C’è una Europa che riscopre la capacità di rivendicare diritti, occupando la piazza. Dalla Madrid di Puerta del Sol, alla Atene di piazza Syntagna, fino alla Istanbul di piazza Taksim e – adesso – piazza Indipendenza a Kiev. E’ un fenomeno che riguarda tanto la parte occidentale d’Europa che quella …

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Apocalypse soon

Seduti sulle poltroncine del teatro della Storia, attendiamo l’inizio del prossimo atto. Dal nostro palchetto defilato la tragedia in corso sembra avere inspiegabilmente un’aria malinconica di farsa. L’attenzione catturata da guitti e comparse non badiamo proprio alla trama, ai personaggi, al senso. In fondo, non abbiamo già visto tutto, noi …

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I sogni di mamma Europa producono mostri

di Calandrino Riflettendo sullo stato attuale del processo di integrazione europea, mi capita di ripensare a quel raccontino di Moravia da cui ho ripreso il titolo. La storia ha come protagonisti maialini, cinghiali, uomini – e Madre Natura, il deus ex machina della situazione, i cui sogni diventano realtà, spesso …

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Svegliatevi trentenni

Oggi non stiamo a est, perdonateci. Ma non c’è solo l’est nella vita. Quindi vi proponiamo questa riflessione, scritta da una grande giornalista italiana, che riguarda da vicino (almeno per questioni anagrafiche) alcuni redattori di East Journal e parecchi lettori. Nella foto è con Aleksos Panagoulis, suo compagno, simbolo della resistenza …

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Fertilia, l'ultima spiaggia dei giuliano-dalmati

“Per altre terre andrò, per altro mare”, dice il poeta. Qualcuno ha potuto farlo, qualcuno vi è stato costretto. A Fertilia, borgo sul mare a metà strada tra la città vecchia catalana di Alghero e l’aeroporto della Ryanair, via Pola termina in uno spalto sul mare, a mò di prua …

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La Cina, dove si realizza il sogno americano

di Matteo Acmé Avvertenze – Shanghai non è la Cina, è più aperta e occidentalizzata, da duecento anni almeno. Quindi quello che segue può forse avere attinenza solo per la città e non per il paese intero. – Ho poche fonti certe per quello che scrivo. Leggo i giornali, guardo …

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La mia generazione fottuta

La mia generazione è stata derubata. Non del sogno della prosperità e del consumo, un sogno che non è il nostro. Ma della realtà della dignità e del diritto. Alla mia generazione è stato rubato il futuro, immolato sull’altare di un presente insostenibile che una classe dirigente cieca e incapace …

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La rivincita di Marx e le nostre miserie

Marx sembrava morto e sepolto. Dopo la caduta del Muro di Berlino e la fine della Guerra Fredda che, di fatto, era anche una guerra ideologica, il pensiero marxista è finito nel dimenticatoio: sconfitto dal capitalismo, fallito nella sua realizzazione sovietica o cinese, superato nella sua teoria della “lotta di …

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Radici, cultura e identità. I pericoli di un'Europa etnica

Radici, cultura, identità. Bestemmie del nostro tempo appiattito sul presente. Bestemmie che generano mostri e che possono produrre, sul medio termine, conseguenze inattese e assai gravi per i destini europei. L’Europa è un continente in crisi, lo sappiamo, ma la crisi non è solo economica. Si tratta di una crisi …

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Eurodemocrazia nella morsa dei populismi

RUBRICA: Opinioni ed eresie L’osservazione dell’Europa, e in particolare dei 27 Paesi che fanno parte della Unione Europea,  conferma la tesi secondo cui l’andamento dell’economia incide potentemente sul funzionamento delle istituzioni politiche. È noto da molto tempo che esiste un rapporto stretto fra lo sviluppo economico e la genesi, e …

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East Journal è comunista?

RUBRICA: J’accuse E’ accaduto che tra i termini di ricerca con i quali i lettori giungono al nostro sito, abbia fatto la sua comparsa un sinistro (è il caso di dirlo) “East Journal è comunista?”. In passato più volte è accaduto che venissimo tacciati di qualche “-ismo“, di destra o …

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L'Europa in sciopero contro l'austerità che la uccide

RUBRICHE: Opinioni ed eresie “L’austerità genera recessione, povertà e angoscia sociale”. Oggi c’è uno sciopero generale, un po’ più che mediterraneo, un po’ meno che europeo. Europea per intero è la “giornata di mobilitazione”. L’ha convocata la Confederazione europea dei sindacati, Ces –l’avevate sentita nominare?- l’hanno promossa soprattutto i sindacati …

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Immaginazione al potere!

di Daniela Piazzalunga e Matteo Zola E’ difficile trovare il bandolo della matassa in questa crisi che ormai dura da più di due anni e non sembra aver raggiunto ancora il giro di boa. Soluzioni non ne abbiamo, altrimenti non ci sarebbe quel grosso punto interrogativo disegnato sulla nostra faccia. …

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Per l'Europa meglio il Cremlino che il Pentagono

RUBRICA: Opinioni & eresie L’Unione Europea ha la forza di essere un soggetto indipendente è di porsi come “terra di mezzo” tra USA e Russia? E’ possibile una politica che sia comune senza essere per forza schierata con una delle due superpotenze? E’ innegabile che l’allargamento ad est dell’Unione Europea …

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Ucraina terra di confine. Intervista a Max Di Pasquale

Massimiliano Di Pasquale è scrittore e reporter, lo incontrammo su East Journal all’uscita di In Ucraina, immagini per un diario, libro fotografico che ha preceduto, di fatto, questo Ucraina, terra di confine (Il Sirente 2012, 250 pp, euro 15) vero e proprio diario di viaggio. Anzi, qualcosa di più. Il …

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ECONOMIA: Euro o non euro. Ma non è questo il problema

di Leopoldo Papi L’austerità imposta dall’Europa alla Grecia ha creato condizioni durissime per i cittadini di quel paese, ma non è il vero problema che sta alla base della sua crisi. Piuttosto, questa è dovuta alle condizioni  di debolezza strutturale della sua economia produttiva. Nelle elezioni di ieri si sono …

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ECONOMIA: I paesi ex jugoslavi, tra crisi e potenzialità inespresse

Partiamo da una domanda semplice ma complessa: quale futuro aspetta i Balcani dal punto di vista economico? Consideriamo i quattro paesi di lingua serbocroata, ossia Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia e Montenegro. Sono tutti paesi colpiti duramente dalla crisi, in quanto non possiedono centri produttivi competitivi e quindi sono estremamente ancorati …

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Il senso di Žižek per la Bosnia

DA SARAJEVO. “La Bosnia, di fatto non è uno stato”; “La divisione della Bosnia potrebbe stabilizzare la regione balcanica”, dove c’è bisogno di “frontiere più naturali”, così come alcuni “scambi di territorio” tra i paesi. Sono posizioni che, per chi conosce il contesto delle repubbliche ex-jugoslave, non possono lasciare indifferenti. …

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Dalla Grecia all'Italia, la paura (o la voglia) di un golpe?

Lo so già, mi direte che scrivo scempiaggini. Però ho qualche dubbio. La questione è questa: è possibile che gli Stati più esposti alla crisi economica, in vista di possibili sconvolgimenti sociali e proteste violente, stiano cercando di rafforzare gli organi di polizia e l’esercito? E, in tal caso, ciò è …

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Oggi è la festa dell'Europa, ma ci manca la gioia

Oggi è la festa dell’Europa, dell’Europa unita. Oggi è infatti la giornata in cui si ricorda la dichiarazione del 1950 di Robert Schuman considerata l’atto di nascita dell’attuale Unione Europea. Ma oggi l’Unione Europea è detestata da molti cittadini del vecchio continente che ne disprezzano, in diversa misura, l’incapacità politica, le …

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La teatrocrazia e noi, felici marionette

La democrazia è un sistema di potere. E fin qui… Ma si tratta di un potere “di” fare qualcosa o “su” qualcuno? Il potere democratico, insomma, è un mezzo per raggiungere uno scopo (potere come strumento, come mezzo) o per determinare le azioni del soggetto che lo subisce? Andando sul …

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Un uomo qualunque e i Rom

Parlare di Rom è sempre difficile. In primo luogo perché stanno antipatici a tutti, e quindi parlarne in modo positivo può essere controproducente per chi cerca di catturare le simpatie dei lettori. Ma possiamo anche fregarcene di questo. C’è poi un secondo problema: salvo essere dei buonisti è arduo negare …

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“L’Europa ha bisogno di una Russia forte”

di Alain de Benoist* Agitare lo spettro di un’altra guerra fredda ripropone schemi ideologici ormai estinti. Il vecchio continente deve anzi puntare a un rapporto più stretto con un Paese che è complementare dal punto di vista economico. Mentre ero a Mosca per un corso all’Università Lomonosov, vari docenti mi …

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L'Europa tra tecnocrazia e populismo

Uno spettro si aggira per l’Europa, la tecnocrazia. Governi non eletti dal popolo che distruggono, a colpi di misure di austerità, diritti e benessere. La democrazia, per non uscirne sconfitta, deve ritrovare nel suffragio universale la forza per limitare il potere di tecnici che, a ben vedere, sono rappresentanti di …

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La crisi del capitalismo e la mancanza di alternative

di Marco Revelli stralci d’intervista da Il Corsaro Una democrazia lesionata Non mi piace l’espressione “sospensione della democrazia”, che è stata utilizzata ampiamente soprattutto nell’ambito del centrodestra. Una “sospensione” implicherebbe una concezione parentetica degli avvenimenti: come se prima ci fosse una democrazia vitale e sana, si fosse poi aperta una …

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Il frutto proibito, sfruttamento lavorativo e sessuale delle donne dell'est in Italia

Una rivoluzione femminile incompiuta Esiste un’immigrazione da troppo tempo invisibile, quella delle donne. Arrivate per prime nel nostro Paese, poi superate da ingressi prevalentemente maschili, negli ultimi anni costituiscono più della metà dei flussi in ingresso. Tuttavia sono nascoste dalle mura domestiche delle proprie case, dove assolvono al compito di …

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Dalla parte del negazionismo

Di recente abbiamo ampiamente parlato del genocidio armeno, il quinto anniversario della morte di Hrant Dink, giornalista di origini armene ucciso dal nazionalismo turco, ci ha permesso di entrare nell’argomento offrendo un punto di vista non solo storico. Abbiamo pubblicato, in traduzione dal turco, un paio di articoli di Dink …

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La guerra e il sentimento, l’assurdità dell’umanitarismo

  La guerra in Libia, come spiegato in un precedente articolo, è il risultato di uno schema reiterato e reiterabile. L’atteggiamento dell’opinione pubblica di fronte a fatti del genere è sovente duplice: da un lato troviamo quello che fa riferimento al liberalismo umanitario in modo più o meno consapevole. Dall’altro …

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Neoimperialismo americano, da Gheddafi all'est Europa

L’anno che sta volgendo al termine ha prodotto sommovimenti e traumi di inaudita potenza e gravità sulla scena internazionale. E’ impossibile analizzare gli ultimi fatti senza uno sguardo d’insieme sulle politiche aggressive tenute dall’Occidente negli ultimi anni. L’ undici settembre 2001, su cui le ombre e le menzogne ufficiali sono …

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Gheddafi e Ceausescu, morti parallele

di Luca Bistolfi da CPE Eurasia In questo momento mi trovo in Romania e ricevo la notizia, attraverso la Rete, dell’uccisione, o per meglio dire, dell’assassinio del Presidente Gheddafi. Nonostante i pur legittimi dubbi che circolano sulla sua morte, simili a quelli che tuttora aleggiano sulla fine di Osama Bin …

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L'equivoco della minoranza Rom. L'uso politico del censimento 2011

di Aron Coceancig Quest’anno i 27 paesi dell’UE dovranno adoperarsi per effettuare un censimento della popolazione. Il censimento è un atto statistico teso ad acquisire informazioni sulla popolazione, ma spesso, in particolare nell’Europa centro-orientale, diviene terreno di scontro politico e nazionale. Così anche il censimento 2011 si è trasformato in una …

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ESTREMA DESTRA: Uno sguardo all'Europa, continente in crisi

PARTE PRIMA: Uno sguardo d’insieme Più volte East Journal si è occupato del rimontare dell’estrema destra nell’Europa centro-orientale e balcanica. Mai però, a causa della nostra vocazione geografica, abbiamo dato uno sguardo d’insieme al vecchio continente, pur sapendo che fenomeni simili si stanno verificando anche nella parte occidentale. La motivazione …

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