nazionale kosovara Kosovo nella UEFA

CALCIO: Respinto il ricorso della Serbia sul caso Kosovo nella UEFA

Il Tribunale Arbitrale per lo Sport (TAS) ha respinto il ricorso della Serbia contro l’ammissione del Kosovo nella UEFA. La sentenza di Losanna del 24 gennaio conferma così la scelta della UEFA dello scorso maggio, quando una votazione con 28 favorevoli e 24 contrari decise l’ammissione della repubblica secessionista nell’ente sportivo sovranazionale europeo. La decisione del Congresso UEFA aprì le porte all’ammissione del Kosovo nella FIFA, votata due settimane più tardi con 141 membri favorevoli e 23 contrari.

Il ricorso della Serbia contro la decisione avvenuta al Congresso di Budapest si basava sull’articolo 5 del terzo capitolo degli Statuti UEFA, secondo cui «L’ammissione alla UEFA è aperta alle associazioni calcistiche nazionali situate nel continente europeo, basate in un paese che sia riconosciuto dalle Nazioni Unite come uno stato indipendente, e che siano responsabili dell’organizzazione e implementazione delle questioni legate al calcio nel territorio del loro paese». Essendo fallito l’emendamento nella votazione precedente a quella sull’ammissione del Kosovo nella UEFA, secondo la federcalcio serba il Congresso UEFA si sarebbe messo al di sopra dei suoi stessi Statuti, violando le proprie stesse regole fondative.

Il nodo, come sottolineato dalla sentenza del TAS, è l’espressione «riconosciuti dalle Nazioni Unite come stati indipendenti», su cui il Tribunale ha ritenuto di confermare l’interpretazione data dal direttore degli affari legali UEFA Alasdair Bell, riconoscendo l’ambiguità della formulazione nella propria sentenza: «La disposizione rilevante negli Statuti UEFA è ambigua e richiede chiarificazione. […] Considerando che non esiste un formale riconoscimento dei paesi da parte delle Nazioni Unite, il Panel del TAS ha interpretato l’articolo 5 (1) degli Statuti UEFA nel senso in cui il territorio in cui la federcalcio è situata debba essere riconosciuto dalla maggioranza degli stati membri ONU come “stato indipendente”. Il Panel del TAS ha riscontrato che tale prerequisito sussista in rispetto alla federcalcio kosovara (FFK), e che tale conclusione sia inoltre allineata con la volontà, espressa dalla maggioranza delle federazioni al Congresso UEFA, di accettare la FFK come nuovo membro UEFA». Di conseguenza, il TAS ha disposto che «la risoluzione rimanga in forza e l’ammissione della federcalcio del Kosovo nella UEFA come associazione membro sia confermata»

Nel settembre 2016 la nazionale kosovara ha partecipato per la prima volta a un torneo ufficiale, sfidando la Finlandia in un incontro di qualificazione alla Coppa del Mondo Russia 2018. Una gara difficoltosa, per via delle conferme, arrivate all’ultimo minuto, relativamente alla possibilità di schierare alcuni giocatori che in passato avevano vestito la casacca di altre nazionali. Per alcuni dei giocatori la conferma arrivò a meno di sei ore dal calcio d’inizio.

La nazionale kosovara si basa quasi esclusivamente su giocatori impegnati in campionati esteri: di tutti i giocatori finora convocati dall’ingresso del Kosovo nella UEFA, solamente tre portieri di riserva giocano nel campionato domestico, e nessuno ha messo piede in campo. In Italia gioca il capitano, e giocatore più rappresentativo, il ventottenne portiere Samir Ujkani del Pisa (ex Palermo, Novara, Latina). Tra il 2008 e il 2014 Ujkani ha vestito per venti volte la maglia della nazionale albanese, abbracciando la nuova nazionale due anni prima dell’ammissione del Kosovo nella UEFA: proprio lui figurava tra i quattro giocatori che hanno dovuto attendere fino all’ultimo la decisione sulla loro eleggibilità per il Kosovo. Un altro giocatore che sarebbe interessato a cambiare nazionale è il giovane Adnan Januzaj, un tempo talentino del Manchester United, recentemente deluso per essere stato messo da parte dalla nazionale belga che l’aveva convocato alla Coppa del Mondo 2014.

Foto: Kombëtarja e Kosovës në futboll (Facebook)

Chi è Damiano Benzoni

Giornalista pubblicista, è caporedattore della pagina sportiva di East Journal. Gestisce Dinamo Babel, blog su temi di sport e politica, e partecipa al progetto di informazione sportiva Collettivo Zaire74. Ha collaborato con Il Giorno, Avvenire, Kosovo 2.0, When Saturday Comes, Radio 24, Radio Flash Torino e Futbolgrad. Laureato in Scienze Politiche con una tesi sulla democratizzazione romena, ha studiato tra Milano, Roma e Bucarest. Nato nel 1985 in provincia di Como, dove risiede, parla inglese e romeno. Ex rugbista.

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