CALCIO: Lampedusa FC St Pauli, diritto al gioco per i richiedenti asilo

Ad Amburgo se chiedete in giro di Lampedusa probabilmente la prima cosa che sentirete come risposta non farà riferimento al bellissimo mare dell’isola siciliana, ma a una squadra dai colori insoliti che milita nelle leghe amatoriali della cittadina tedesca; si tratta del Lampedusa FC Hamburg (di recente rinominata Lampedusa FC St Pauli) squadra dal passato piuttosto recente, ma portavoce di un significato politico e sociale decisamente profondo.

Dall’inizio dell’emergenza umanitaria sono stati centinaia i profughi sbarcati sulle coste dell’isola di Lampedusa dopo una traversata pericolosa quanto inumana, che partiva prevalentemente dalle libiche per terminare nei paesi di tutta Europa. Infatti, per molti dei sopravvissuti, l’isola di Lampedusa era oggi come allora, la prima tappa del proprio viaggio che vedeva nella Germania una delle destinazioni più ambite. Tra le cittadine del territorio tedesco, Amburgo è una delle chimere da raggiungere più frequenti, per via delle risorse economiche a disposizione ma anche per la particolare sensibilità in materia di accoglienza e della multiculturalità dei suoi abitanti.

Quando nel 2012 circa 3.000 richiedenti asilo approdati ad Amburgo si sono visti recapitare il foglio di ritorno in Sicilia, la città si è stretta intorno a loro, manifestando in molte maniere la solidarietà alla loro causa; l’ambiente calcistico cittadino non è stato da meno. Una delegazione di ragazzi si è infatti rivolta alla squadra di calcio del St Pauli, nota per la vocazione anti-razzista e per l’impegno nelle tematiche sociali, per chiedere il supporto necessario per mettere in piedi una squadra di calcio composta esclusivamente da richiedenti asilo transitati da Lampedusa.

Una richiesta nata dall’impossibilità di effettuare i tesseramenti da parte delle squadre locali a causa delle lacune giuridiche del diritto sportivo nel riconoscere lo status dei richiedenti asilo. Una contraddizione decisamente antitetica rispetto ai valori aggregativi di cui lo sport è da sempre promotore.

Nacque in questo modo il Lampedusa FC Hamburg, sotto il motto Here to stay, here to play. Da allora i ragazzi con la maglia a strisce verticali gialle e rosse, ideata con colori atipici che rendessero inutile una seconda e costosa maglia da trasferta, hanno rafforzato la loro presenza sul territorio, diventando un punto fermo nel panorama calcistico amburghese.

Di recente la squadra ha assunto la denominazione ufficiale Lampedusa FC St Pauli, a testimonianza dell’impegno diretto della squadra Braun-Weiß, e ha consolidato la propria rete di collaborazioni con altri progetti analoghi, nati o consolidatisi in tutta Europa: tra i quali vale la pena menzionare lo FC United of Glasgow, forse il primo tra tutti a intraprendere questa strada.

Riconoscimento internazionale è arrivato anche da un club prestigioso quanto il Barcellona, che ha invitato la squadra di Amburgo a visitare la propria fondazione, che aveva collaborato con il Lampedusa FC St Pauli in passato, e le strutture di allenamento del club catalano. Per la squadra tedesca è stata un’occasione perfetta per veicolare il proprio messaggio, utilizzando il premio City-to-City, consegnato dall’organizzazione catalana alla squadra di Amburgo il 30 novembre per evidenziarne l’impegno sul territorio.

Fonte

Chi è Matteo Marchello

Nato a Lecce, vive a Londra. Scrive di calcio per Trappoladelfuorigioco.it ed East Journal.

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