REPORTAGE: Pankisi, la valle di mujaheddin

pankisi-coverIl lavoro è stato lungo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Ecco “Pankisi, la valle dei mujaheddin“, un e-book con il quale vogliamo ripagare l’aiuto che molti lettori ci hanno dato, finanziando parte del nostro viaggio nella valle del Pankisi, remota regione tra Cecenia e Georgia, abitata dalla comunità kist cecena, oggi base di reclutamento per combattenti destinati a ingrossare le fila dell’ISIS in Siria.

Non ci siamo tuttavia voluti limitare a proporvi un semplice reportage. “Pankisi, la valle dei mujaheddin” vuole essere un piccolo e agile testo in grado di introdurvi a una delle regioni più complesse al mondo. Abbiamo così realizzato un testo che affronta, in prima istanza, la questione cecena e la sua evoluzione poiché conoscere la storia dei ceceni ci sembra fondamentale per comprendere le ragioni che hanno portato il Pankisi a diventare un centro di reclutamento del fondamentalismo islamico.

La sezione centrale del testo è dedicata unicamente al Pankisi, alle sue problematiche sociali, senza però indugiare nella ricerca del “mostro” da prima pagina: come promesso, abbiamo realizzato un lavoro che guarda “dall’interno” la questione del Pankisi. Per riuscirci, abbiamo vissuto a casa di una famiglia cecena che ha deciso di ospitarci – e non, come tutti i giornalisti occidentali, nel comodo ostello della valle – offrendosi uno spaccato delle relazioni, dei traumi, delle speranze, dei problemi della comunità kist, senza esimerci dall’indagare la questione del fondamentalismo e del reclutamento.

La terza e ultima sezione affronta il ruolo di Mosca nel Caucaso, in modo da offrire un quadro geopolitico della regione. Storia, attualità, geopolitica e – a corredo dell’intero lavoro – fotografia sono i linguaggi che abbiamo scelto per raccontare di una regione piccola e lontana ma importante in un mondo che vede le sue periferie convergere sempre di più verso il centro.

Il testo è scaricabile gratuitamente, in formato PDF cliccando qui. Grazie ancora ai lettori che ci hanno aiutato.

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Chi è Matteo Zola

Giornalista professionista e professore di lettere, classe 1981, è direttore responsabile del quotidiano online East Journal. Collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso e ISPI. E' stato redattore a Narcomafie, mensile di mafia e crimine organizzato internazionale, e ha scritto per numerose riviste e giornali (EastWest, Nigrizia, Il Tascabile, Il Reportage). Ha realizzato reportage dai Balcani e dal Caucaso, occupandosi di estremismo islamico e conflitti etnici. E' autore e curatore di "Ucraina, alle radici della guerra" (Paesi edizioni, 2022) e di "Interno Pankisi, dietro la trincea del fondamentalismo islamico" (Infinito edizioni, 2022); "Congo, maschere per una guerra"; e di "Revolyutsiya - La crisi ucraina da Maidan alla guerra civile" (curatela) entrambi per Quintadicopertina editore (2015); "Il pellegrino e altre storie senza lieto fine" (Tangram, 2013).

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