Domantas Sabonis

BASKET: Domantas Sabónis, un figlio d’arte in NBA

Lo ha annunciato Jeff Goodman (giornalista di ESPN), mercoledì con un tweetDomantas Sabónis si dichiarerà eleggibile al draft NBA del 2016. Domantas è figlio di Árvydas Sabónis, Hall of Famer dell’NBA che negli anni ’80 e ’90 ha totalmente cambiato la concezione del ruolo del centro nel basket moderno e che esattamente 30 anni prima di suo figlio venne scelto al draft NBA, in piena guerra fredda e suscitando qualche ilarità tra gli addetti ai lavori.

Ad Árvydas non fu permesso muoversi dall’Unione Sovietica fino al 1989, anno in cui dopo una vita allo Žalgiris Kaunas, sbarcò a Valladolid, con un fisico già martoriato dagli infortuni e non aiutato da uno stile di vita non certo da atleta provetto. In NBA ci arriverà così a fine carriera, quando a 30 anni suonati avrà sorprendentemente un impatto devastante sulla lega, grazie a uno stile di gioco che non si era mai visto prima. Semplicemente un giocatore mai visto prima e che la leggenda Bill Walton definì “un Larry Bird di 2 metri e 20”.

Il figlio Domantas Sabónis nacque proprio nella città dell’Oregon nel 1996 e crebbe nelle giovanili dell’Unicaja Malaga, dato che la famiglia Sabónis dopo il ritiro di Árvydas si trasferì in Spagna. Nonostante Domantas non sia quel prospetto devastante che era il padre alla sua età, è riuscito comunque ad attirare su di sé gli occhi di numerosi scout NBA. Gli addetti ai lavori lo danno entro le prime 20 scelte e, stando ad alcuni rumour, potrebbe addirittura essere scelto alla quinta assoluta dai Minnesota Timberwolves.

Il suo stile di gioco risulta diverso da quello del padre che, oltre ad essere un ottimo centro, passava come un play e tirava come una guardia. Domantas ha come punto di forza la rapidità nei piedi sia durante il pick’n’roll che nei movimenti in post sotto canestro. Rapidità che sfrutta anche in difesa, sia sul perimetro che nel pitturato. Così, dopo qualche anno di apprendistato in Europa e una buona stagione al college nei Gonzaga Bulldogs, il giocatore sembra essere pronto per l’NBA. Difficile comunque che Domantas Sabónis, almeno all’inizio, finisca come suo padre a Portland, che quest’anno non avrà nemmeno una scelta. Domantas, dopo la trafila nelle nazionali giovanili, è stato convocato per l’Eurobasket 2015 con la selezione maggiore lituana, ma ha avuto un minutaggio ridottissimo, chiuso nel suo ruolo dalla superstar Jonas Valančiūnas e dal veterano Robert Javtokas.

Foto: Domantas Sabonis (Facebook)

Chi è Alessandro Camagni

Nato a Cantù nel 1991. Laureato in Scienze Internazionali e Istituzioni Europee all'Università Statale di Milano con una tesi sull'ascesa e il declino del movimento "Solidarnosc" in Polonia. Scrive su "La Provincia di Como", "Il Fatto Quotidiano" e ha collaborato con "Gazzetta TV" .

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