BASKET: Zaza Pachulia mobilita il popolo georgiano

La giornata di ieri era l’ultima in cui veniva offerta ai tifosi la possibilità di votare i giocatori che andranno a formare i quintetti delle due squadre che rappresenteranno la Western Conference e la Eastern Conference durante la classica partita delle stelle (un match di esibizione che mette lo spettacolo sopra la competizione) che si si tiene durante l’ultima giornata dell’NBA All-Star Weekend. Negli USA è un evento molto sentito, simbolo di una differente concezione dello sport oltreoceano e per questo mai preso alla leggera, nonostante l’aria di festa che accompagna l’intero evento. Far parte di una delle due squadre All-Star è visto come un importante traguardo nella carriera NBA di un giocatore: è il riconoscimento per quella che è un’ottima stagione sportiva e un termometro delle simpatie dei tifosi.

E visto che proprio a questi ultimi è affidata la scelta dei quintetti (il resto dei giocatori che andrà a completare la squadra è invece selezionato dai due coach che guideranno le formazioni) quando si tratta di giocatori non provenienti dal nord America si può assistere a curiose petizioni popolari per far partecipare un giocatore di questa o quella nazione alla partita. Il caso principe è quello del centro cinese Yao Ming, capace di guidare la classifica dei più votati grazie alle preferenze della popolosa nazione di nascita. Yao era però anche una stella NBA, leader degli Houston Rockets e giocatore dal talento sopraffino. Proprio per questo stupisce molto di più quello che sta accadendo a Zaza Pachulia, giocatore georgiano – nato a Tbilisi – che si è ritrovato all’ottava posizione tra i giocatori più votati per il front court (ovvero ali e centri) della Western Conference. Il centro georgiano è davanti persino al compagno di squadra Dirk Nowitzki, futuro hall of famer della NBA e leader indiscusso dei Dallas Mavericks.

Tutto questo accade perché in Georgia – che conta poco meno di quattro milioni di abitanti, il che rende ancora più interessante l’impresa – si è venuto a creare un tacito accordo popolare per mandare il più importante giocatore di pallacanestro (sport molto sentito) del paese all’All-Star Game. Tra le modalità di voto vi è quella sui social network che consiste nel digitare il nome del giocatore, affiancato dall’hashtag #NBAVote: le timeline dei georgiani si sono riempite di Zaza Pachulia #NBAvote (che tra l’altro è diventato uno dei trending topic di Twitter un paio di giorni fa). Il sostegno al giocatore è arrivato a coinvolgere il presidente georgiano Giorgi Margvelashvili e il ministro per la Difesa Tina Khidasheli. Quest’ultima ha accompagnato all’hashtag Zaza Pachulia #NBAvote un relativo album di foto su Facebook in cui era ritratta in compagnia di alcuni soldati e dei bambini in tenuta da basket. Persino l’ambasciata USA a Tbilisi si è unita alla campagna. Ulteriore supporto è giunto dagli USA grazie ai contatti oltreoceano del rapper georgiano Bera, che ha convinto il rapper Wyclef Jean a comporre una canzone per mandare Pachulia alla partita delle stelle.

Se da una parte la vicenda può essere considerata l’apice della carriera per un buon giocatore che mai è stato un campione, dall’altra si possono notare alcuni risvolti extrasportivi. Su Facebook è stato creato un evento contro un eventuale accordo tra la Georgia e il gigante russo Gazprom: molti hanno così deciso di sfruttare l’onda del successo e la visibilità del giocatore dei Dallas Mavericks affiancando l’hashtag #NotoGazprom a Zaza Pachulia #NBAvote. Inoltre alcuni utenti dei social network hanno fatto notare come il popolo georgiano abbia dimostrato un’unione non comune durante questa campagna. Il più iconico di questi commenti è stato quello di un utente di Facebook che ha affermato che Zaza Pachulia è stato il primo a mettere d’accordo il popolo georgiano dai tempi di Davide il Fondatore (considerato tradizionalmente il più grande sovrano georgiano).

Foto: Zaza Pachulia-Facebook

Chi è Mattia Moretti

Nato nel 1994 ad Alghero. Studente di Filosofia presso l'Università di Padova. Collabora con la Pagina Sportiva di East Journal e con il sito dedicato alla pallacanestro BasketUniverso.

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