SLOVENIA: Più probabile la richiesta di aiuti alla trojka

E’ fatto di privatizzazioni e di una possibile richiesta di aiuti internazionali l’orizzonte della Slovenia. Da mesi si parla del fatto che Lubiana potrebbe dover chiedere il sostegno della troika Bce-Unione europea-Fondo monetario. Uno scenario che col passare delle settimane sembra diventare più concreto: alcuni giorni fa il governatore della banca centrale del Paese lo ha definito “probabile”, se la politica non approverà le misure necessarie per evitarlo.

La parola magica in questo senso sembra essere una: dismissioni. In vendita grossi calibri come la compagnia aerea di bandiera, la Telecom slovena e la seconda banca nazionale. Il piano di privatizzazioni dovrebbe essere pronto entro fine novembre. Al governo c’è Alenka Bratusek, prima donna della storia a guidare il Paese. Da quando è diventata primo ministro – lo scorso marzo – ha imposto l’aumento Iva dal 20 al 22% e promosso la creazione di una bad bank, che a partire dalle prossime settimane dovrebbe farsi carico dei mutui concessi dagli istituti di credito e mai rimborsati.

La disoccupazione è intorno al 10%: nel 2009 era sotto il 6%. Il pil è sceso di oltre il 2% nel 2012 e non dovrebbe andare molto meglio alla fine di quest’anno. Nove anni fa Lubiana entrava nell’Unione europea. Nel 2007 adottava la moneta unica. Ora molti dei suoi due milioni di cittadini sembrano soffrire la crisi, a quasi un anno dall’inizio delle proteste di piazza contro corruzione e austerità. Quelle manifestazioni portarono alla caduta del governo. Forse in questi mesi la politica slovena è migliorata. Lo stesso non sembra potersi dire dell’economia.

da Balcanews

Foto:  EPA/STAFF BELGIUM OUT

Chi è Andrea Monti

Giornalista a Radio Popolare Milano e Casa24Plus, ho fondato il sito Balcanews

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2 commenti

  1. Alla fine dei conti, la globalizzazione e/o la c.d. “entrata in Europa” si risove sempre e soltanto con l’aumento dell’IVA, delle tasse in generale, dimezzamento delle pensioni, svendita di beni ed industrie strategiche e, per chi ne ha voglia o necessità, la creazione di una bella e funzionale bad bank, che è già una contraddizione in termini. Veramente una bella idea !!!

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