foto di Horváth Ernő dal sito del governo ungherese kormany.hu

UNGHERIA: Pronte le "nuove" tasse del piano Széll Kálmán 2.0

Nuove tasse per l’Ungheria? In realtà quelle presentate nei giorni scorsi dal Ministero dell’Economia magiaro sono misure che modificano e prolungano le tasse straordinarie rivolte alle aziende di telecomunicazioni, energia e banche introdotte nel 2010. Come preannunciato, il governo Orbán ha approvato la bozza delle misure fiscali aggiuntive nel quadro del piano Széll Kálmán 2.0 (vedi qui), volto a ridurre il deficit nazionale e soddisfare i requisiti richiesti dalla Commissione europea. Di seguito le linee guida delle manovre fiscali comunicate dal ministro dell’economia Matolcsy i cui dettagli saranno discussi di fronte ai maggiori industriali del Paese e con il resto dell’assemblea parlamentare.

Telecom
Dal 1 luglio 2013 la tassa sulle telecomunicazioni sarà calcolata in base ai minuti di conversazione. L’imposta, che riguarda solo le aziende e non le persone fisiche – verrà applicata a partire da un minimo di 10 minuti di conversazione e ammonterà a 2 fiorini al minuto, con tetto massimo di 700 fiorini al mese per ogni abbonato privato della compagnia in questione e di 2.500 fiorini per ogni società abbonata. Matolcsy ha avvertito che le compagnie telefoniche potrebbero provare a trasferire l’onere sui loro clienti, ma che, d’altro canto, aumenterà anche il loro bisogno di essere competitive e vantaggiose per restare ben piazzate sul mercato.
Energia

Approvato, inoltre, un terzo scaglione per le imposte sul reddito delle società energetiche, pari al 30% degli introiti, in aggiunta dei due in vigore attualmente, del 10 e 19%.
Banche
Riguardo alla maxi imposta sulle banche, sembra che sarà dimezzata nel 2013 fino all’eliminazione, sempre graduale, nel corso del 2014.
Assicurazioni

Le assicurazioni non dovranno più pagare la tassa provvisoria sulle banche e gli istituti finanziari, ma sarà creata una nuova imposta sui prodotti assicurativi.
Bonifici
E ancora, dal 2013 sarà imposto uno 0,1% da pagare sulle transazioni finanziarie, non applicabile sulle transazioni effettuate da singoli individui tra conti diversi dello stesso gruppo bancario. La tassa vale anche per le banche stesse. Come misura contro la “grey economy”, le aziende dovranno utilizzare bonifici per tutte le transazioni b2b al di sopra dei 5 milioni di fiorini.

Secondo Portfolio.hu, non sono previsti ulteriori incrementi alle imposte sul reddito e le altre tasse straordinarie anti-crisi verranno eliminate gradualmente dal 1 gennaio prossimo. Questo significa che l’Ungheria intende mantenere la flat tax del 16% adottata nel 2011.

Foto di Horváth Ernő, dal sito del governo magiaro Kormany.hu

Chi è Claudia Leporatti

Giornalista, è direttore responsabile del giornale online Economia.hu, il principale magazine in italiano sull'economia ungherese e i rapporti Ungheria-Italia, edito da ITL Group. Offre tour guidati di Budapest in italiano e inglese. Parla inglese e ungherese, ma resta una persona molto difficile da capire. Scrive racconti e sta lavorando (o pensando) al suo primo romanzo. Nata a Bagno a Ripoli (Firenze) senza alcuna ragione, vive a Budapest, per lo stesso motivo.

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