CROAZIA: Benvenuta nell'Unione

E la Croazia è il ventottesimo Paese membro dell’Unione Europea. Dopo un lungo e travagliato percorso di adesione finalmente Zagabria si è decisa lasciandosi alle spalle, con il referendum di ieri, i fantasmi del nazionalismoI croati, chiamati a votare sulla ratifica dell’adesione all’Unione, hanno detto “sì” al 66% (il referendum non aveva un quorum). L’astensione è stata del 44%, un dato da non sopravvalutare. E’ “un chiaro segnale per tutta la regione sudorientale dell’Europa” hanno dichiarato i presidenti della Commissione e del Consiglio dell’Unione, José Manuel Barroso e Herman Van Rompuy, in un comunicato congiunto dopo il referendum di ieri in Croazia. Il riferimento, neanche troppo velato, sembra alla Serbia che, chiusa nei suoi deliri kosovari, si allontana sempre di più dall’Europa.

Da domani c’è la crisi economica da affrontare, la disoccupazione, la produttività al palo. Ma Zagabria non sarà più sola, almeno si spera, se l’Unione (ri)troverà quella necessaria solidarietà che sola può risollevare il continente.

Del lungo e difficile percorso di adesione croato, e delle sue contraddizioni, abbiamo scritto qui, a firma di Nicolò de Fanti:

La lunga strada verso l’Unione Europea /1 – Dall’indipendenza al primo governo Sanader (1990-2003)

La lunga strada verso l’Unione Europea /2 – Da Sanader all’adesione (2003-2012)

Chi è Matteo Zola

Giornalista professionista e professore di lettere, classe 1981, è direttore responsabile del quotidiano online East Journal. Collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso e ISPI. E' stato redattore a Narcomafie, mensile di mafia e crimine organizzato internazionale, e ha scritto per numerose riviste e giornali (EastWest, Nigrizia, Il Tascabile, Il Reportage). Ha realizzato reportage dai Balcani e dal Caucaso, occupandosi di estremismo islamico e conflitti etnici. E' autore e curatore di "Ucraina, alle radici della guerra" (Paesi edizioni, 2022) e di "Interno Pankisi, dietro la trincea del fondamentalismo islamico" (Infinito edizioni, 2022); "Congo, maschere per una guerra"; e di "Revolyutsiya - La crisi ucraina da Maidan alla guerra civile" (curatela) entrambi per Quintadicopertina editore (2015); "Il pellegrino e altre storie senza lieto fine" (Tangram, 2013).

Leggi anche

Croazia antifascista

CROAZIA: La difficile ricostruzione della memoria antifascista

A Kamenska, in Croazia, è stato reinstallato, in modo virtuale, uno dei monumenti più significativi tra quelli realizzati in epoca comunista per celebrare la lotta antifascista. In tutta la Croazia sono centinaia le opere simili in condizioni di totale abbandono. Un segnale dei tempi

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com