di Edoardo Inglese e Alberto Basciani
Il documentario, presentato per la prima volta in assoluto presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest “Vito Grasso”, è costruito attorno ad un’intervista realizzata nel giugno 2010 allo storico Ştefan Delureanu attento studioso del Risorgimento italiano e traduttore di importanti autori della letteratura italiana. Nella conversazione Delureanu ripercorre le tappe più significative della sua vita: dalla gioventù spensierata trascorsa a Mangalia tra artisti e una popolazione cosmopolita, alla dura reclusione nel campo di lavoro forzato prima in Dobrugia e poi in Moldavia, fino agli studi risorgimentali e alla difficile transizione postcomunista.
Nel racconto le sue vicende personali si intrecciano con quelle del secolo appena trascorso. Il risultato è un affresco affascinante ma allo stesso tempo terribile della storia del Novecento dal quale emerge la figura di un uomo coerente che non ha mai voluto rinunciare ai suoi ideali e alla sua vocazione di storico.
Il documentario, nato da un’idea di Alberto Basciani, è stato realizzato da Edoardo Inglese ed ha potuto beneficiare del sostegno del Dipartimento di Studi Internazionali dell’Università Roma TRE (DIPSI) e dell’Istituto Italiano di Cultura “Vito Grasso” di Bucarest. Il lavoro si è inoltre avvalso del supporto scientifico del Centro Romeno Italiano di Studi Storici (CeRISS), dell’Associazione Italiana di Studi del Sud-Est Europeo (AISSEE) e dell’Associazione Italiana Studi di Storia dell’Europa Centrale e Orientale (AISSECO).
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Ştefan Delureanu. Una storia, la Storia. ep.3 e 4 (il gulag) from aisseco on Vimeo.
Titolo: Ştefan Delureanu, una storia la Storia
Scheda tecnica:
Da un’idea di Alberto Basciani un film di Edoardo Inglese e Alberto Basciani
Ricerche iconografiche e storiografiche: Alberto Basciani, Antonio D’Alessandri, Rudolf Dinu, Edoardo Inglese
Elaborazione e ottimizzazione: Cristiano Cervone
Assistente al montaggio: Federico Mantova
Riprese e Montaggio: Edoardo Inglese
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Alberto BASCIANI, Ph.D.
Facoltà di Scienze Politiche
Dipartimento Studi Internazionali
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Udire le civilissime parole di Stefan Deluredanu sulle persecuzioni cui fu sottoposto dal regime rumeno fa nascere un interrogativo. Gli alti dirigenti comunisti italiani che si abbandonavano a sperticati elogi delle “democrazie popolari” nelle quali si recavano con frequenza dove erano, che cosa vedevano?. Ma erano imbecilli o in mala fede.
Emilio Bonaiti
direi… in mala fede